mercoledì 12 marzo 2008

L'esponente principale dello schieramento a noi avverso®

La scorsa campagna elettorale si era contenuto, era arrivato solo a chiamare affettuosamente "c@gli@ni" chi non votava per lui, in questa invece, a poco più di un mese dal voto, sta dando il meglio di sé. 

Il povero Fini quasi fa tenerezza, nel suo contare all'interno del Partito di Sua Proprietà quanto il due di briscola, cercando di porre rimedio alle gaffe del suo capo, che ha messo in lista, solo perché servono i suoi giornali, (da notare l'alto concetto della libertà di stampa!) un simpatico imprenditore che con orgoglio apprezza il fascismo (ma l'apologia del fascismo non è reato?) e che è stato condannato due volte per bancarotta fraudolenta (a quanto pare nel PDL questi sono pregi!).

Vogliamo forse dimenticare il gesto di apertura della campagna elettorale in cui ha strappato il programma del PD? E il giorno dopo sempre il 90 gradi Fini a porre rimedio sostenendo che è stata tutta una invenzione della sinistra.

O il ricandidare quei parlamentari che nell'ultima seduta del senato, hanno dato alta prova del loro modo di essere fischiando e insultando il senatore dell'UDEUR Cusumano.

Ma le cose da ricordare sono ancora molte, mi aiutate a riassumere tutte le incongruenze di questa coalizione politica che si candida a governare l'Italia?

Nadia

35 commenti:

Anonimo ha detto...

vi riporto alcune delle ultime affermazioni di quel simpatico di ciarrapico (il minuscolo è d'obbligo!) che ci ritroveremo presto in parlamento:

"E Gianfranco Fini? "Ma cosa vuole, ormai lo trattano come uno sguattero! E poi, in pubblico mi dà del fascista, in privato mi invita a pranzo. Anzi, a volerla dire tutta, anche Gianni Alemanno e Altero Matteoli mi hanno invitato a pranzo"."

""Ho un rapporto stretto col Cavaliere, che ieri (lunedì, il giorno della bufera dopo l'intervista a "Repubblica, ndr) mi ha chiamato quattro volte". Dice proprio così, quattro volte. "

e per concludere:
"quando il fascismo ha fatto le leggi razziali io avevo quattro anni: ma che responsabilità posso avere? Mi hanno trattato come se fossi il comandante del campo di Auschwitz. Una follia. Ma io me ne frego. Anzi, me ne fotto! Completamente".

COMPLIMENTI, DAVVERO COMPLIMENTI!
ah, dimenticavo, qui trovate tutto l'articolo completo:

http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-10/ciarra-parla/ciarra-parla.html

N.

Anonimo ha detto...

E' difficile fare la storia delle incongruenze del "leader dello schieramento politico a noi avverso" (il copyright è di Veltroni) perchè la cronaca incalza e si fa già fatica a stare dietro alle sottigliezze che minuto per minuto ci illustra. Ieri si era appena prodotto in una spudorata giustificazione della candidatura dell'ingiustificabile Ciarrapico facendo osservare che il personaggio in questione è molto influente, ha molto seguito, è editore di giornali importanti che è fondamentale tenersi amici ai fini della campagna elettorale; oggi a chi gli fa notare la "finezza" delle motivazioni dice testualmente: "Ciarrapico non conterà niente", è uno dei mille candidati, "un indipendente che non conterà niente". E allora? Se non conterà niente che viene candidato a fare? E' questa l'alta considerazione che si ha del Parlamento? Ciarrapico non conterà niente o è molto influente? C'è da decidersi, il "leader dello schieramento politico a noi avverso" ci deve sciogliere questo dubbio. Secondo me lo farà fra poco. Qualche minuto per la prossima incongruenza.

Fabio Camilletti ha detto...

è evidente come episodi come questo mettano in luce la vacuità di quelle affermazioni (diventate ormai cliché giornalistici, e ripetute fino alla nausea da personaggi come Casini o Bertinotti che ovviamente ne hanno tutto l'interesse) per cui i programmi di PD e PDL si equivarrebbero, proponendo in sostanza stesse soluzioni a medesimi problemi.
è invece evidente, e mai come in questi giorni, l'alternativa radicale che i due partiti pongono, il loro essere emblemi (di là dai programmi) di due concezioni radicalmente diverse e contrapposte: due - se il termine non avesse ormai un'accezione piuttosto triste - ideologie speculari.
Da una parte la volgarità di una parte politica che non ha più nemmeno remore a dire che vuole vincere, solo vincere, e non importa con quali mezzi - siano questi i giornali di Ciarrapico, le televisioni con cui B********* tentò di minacciare Follini, l'accordo con Mastella poi stracciato sulla base dei sondaggi, l'accozzaglia nelle liste dei personaggi più impresentabili. Una parte che ha fatto della politica un circo, dei partiti - la più grande vera forma di esercizio della sovranità popolare sancita dalla Costituzione - ammassi di alleanze e trame gesite sottobanco, coi programmi da votare nei gazebo con le modalità del televoto. Una destra eversiva, eversiva davvero, e non perché includa Ciarrapico o Alessandra Mussolini, ma per la violenza con cui martella (mediaticamente) ogni opposizione politica, per lo squadrismo viscerale che anima gesti come quello del programma del PD stracciato in pubblico, per l'arroganza e la volgarità di un leader che non ha mai celebrato un 25 aprile, che non ha mai rispettato nessuna delle istituzioni della Repubblica - dal presidente Scalfaro definito "golpista" alla magistratura bollata come criminale -e che non ha perso occasione per imbarcare gentaglia della peggior specie.
Dall'altra ci siamo noi, e non è il caso di dire ancora perché siamo un'alternativa - è evidente, sotto gli occhi di tutti. Ma secondo me la sintesi vera della differenza che ci anima sta nell'uso della parola "libertà": una parola che loro incorporano fin nel nome del partito, e che è un'idea di libertà ben nota - libertà intesa come passare col rosso, parcheggiare in seconda fila come diceva Prodi, e poi giù, a scalare, fino ai saluti romani di Ciarrapico, all'evasione fiscale, alla pretesa di catturare elettori con lo specchietto delle allodole di un partito unico deciso e raffazzonato in poche ore. Di qua, invece, la libertà come partecipazione di cui cantava Gaber: un'idea di fondo condivisa da tutte le forze che compongono il PD (e che sono le stesse, guarda caso, che fecero la Resistenza), e che per me basta da sola a mostrare la differenza fra i due partiti e le rispettive identità ideologiche.

Anonimo ha detto...

Avete sentito l'ultimo consiglio del "leader dello schieramento politico a noi avverso"? Noi giovani precarie dovremmo sposare uno ricco per risolvere magicamente i nostri problemi. Eh, la saggezza popolare...
Che stupide, noi aspiravamo a realizzarci professionalmente. Non abbiamo proprio capito nulla.
Mah
Ele

Anonimo ha detto...

lo stavo per scrivere io!!!!!

ma si può essere più idioti????e poi la frase che ha detto alla ragazza: lei con quel sorriso se lo può permettere!
che maschilista di m******

io gli risponderei invece che lui con quel neurone che si ritrova si può permettersi benissimo di andare a.....lasciamo perdere che è meglio!


:-)
N.

Anonimo ha detto...

Avete presente l'on. Cetto La Qualunque di Antonio Albanese?
La realtà supera la fantasia!
Però stanno dimostrando un interessante nervosismo.
Buon lavoro a tutti.
Luca

Anonimo ha detto...

rasentiamo il ridicolo: la ragazza che ha posto la domanda dice che si è convinta a votare l'esponente principale dello schieramento a noi avverso.
La sua ironia l'ha conquistata!

ma non ha capito che quello è il vero programma? strafreghiamocene dei precari, chi saprà essere scaltro e giocare bene le sue armi (Signorina lei con quel sorriso se lo può permettere!)

per il resto: il NULLA!
Ps: spezzo una lancia a favore di chi ha fatto scienze della comunicazione: non sono tutte così rimbambite!

Anonimo ha detto...

Allora non avete capito niente! Dov'è finito quello che una volta si chiamava intuito femminile? Quella ragazza si è garantita un posto da parlamentare per la prossima legislatura (non questa imminente, ormai è arrivata tardi e le liste sono chiuse). In queste ci sono già abbastanza fisioterapiste personali dell'esponente principale dello schieramento a noi avverso, attrici, soubrette, conduttrici dei "suoi" telegiornali, signorine di varia umanità sempre pronte a riverirlo con un "sorriso" compiacente, e a pigiare il bottone per votare senza fare mai domande e sempre con un amabile "sorriso". Ormai è tardi, però pensateci nei prossimi 5 anni, un sorriso vi salverà!

Anonimo ha detto...

Ma torniamo a questioni più "serie": le incongruenze del principale esponente dello schieramento a noi avverso, che ovviamente si estendono a tutti gli esponenti dello schieramento a noi avverso. Appena ieri è stato diffuso (si fa per dire, in realtà è un documento riservato che non si vorrebbe rendere noto e bisogna fare espressa richiesta per consultarlo) il rapporto finale del Pentagono che sconfessa definitivamente Bush e dichiara in modo risolutivo che l'Iraq di Saddam Hussein non ha avuto mai nessun rapporto con Al Quaeda. Viene dunque smentita categoricamente anche la seconda motivazione della guerra all'Iraq; la prima era l'angosciante presenza di armi di distruzione di massa, ma questa ragione è ormai caduta da un pezzo perchè dopo 5 anni di controlli a tappetto non hanno trovato nemmeno la pistola giocattolo del nipotino di Saddam.
L'Italia del comandante Berluscones non ha partecipato alle prime operazioni di guerra ma è subito accorsa quando la guerra ha cambiato nome (missione di pace) ma non sostanza: ancora adesso costruire la pace significa stare a guardare i 40-50 civili che ogni giorno saltano per aria. Ebbene, oggi l'ex ministro della Difesa Martino (quello che ci ha portato in Iraq) ha già messo le mani avanti e ha rivendicato per sé il posto da nuovo ministro della difesa e ha annunciato che farà subito ritirare i soldati in Libano perchè sono inutili (e invece effettivamente stanno svolgendo una missione di pace perchè stanno stabillizzando una situazione che era al limite di una esplosione catastrofica) e li vuole riportare tutti in Iraq! Tutti a cercare la pistola giocattolo!

Anonimo ha detto...

Una questione così delicata e complessa, che necessita di:
-conoscenze di base minime
-conoscenza delle dinamiche della politica internazionale
- un minimo di capacità di ragionamento

come può entrare nella testa di chi ragiona (o che parolone che ho usato!) solo per slogan e osanna l'esponente principale dello schieramento a noi avverso® come se fosse una divinità?

ps: metto la ® perchè il copywrite è di Veltroni.

Fabio Camilletti ha detto...

Conoscenze di base sì, chiaro, ma chiedersi perché stiamo là è pienamente legittimo.
Il punto è che negli Stati Uniti, che la guerra l'hanno iniziata, il dibattito sulla guerra è pienamente legittimo, c'è un candidato come Obama che è per il ritiro "senza se e senza ma", e soprattutto sono pronti a ridiscutere tutto se si rendono conto d'aver fatto una cavolata (dopo un bel po' di morti, ma l'onestà intellettuale è comunque lodevole).
Solo da noi si deve sostenere la missione dei "nostri ragazzi" a priori, trincerandosi dietro l'immagine tranquillizzante della "Missione di Pace" (che fa tanto "Ministero dell'Amore" di Orwell). Insomma, qualche posizione netta sul tema in campagna elettorale non farebbe male. E comunque seguire gli americani non solo quando fanno i guerrafondai, ma anche quando - giustamente, e conformemente al loro essere una democrazia autentica - ritornano sui loro passi, ammettendo di aver sbagliato.

Anonimo ha detto...

POER SILVIO SPOSACI!!!!
L'iniziativa, serissima, ha la forma di una "istanza di matrimonio"
I firmatari si dicono in possesso dei "requisiti richiesti", sorriso compreso
Precarie dal "lodevole sorriso"
chiedono la mano di Pier Silvio
L'idea di un gruppo di ragazzi con contratti part time dopo il caso dei consigli
del Cavaliere alla ragazza che in tv gli ha chiesto di risolvere i suoi problemi
Fonte: repubblica.it


Che dite? la faccio questa raccomandata?
N.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

senti Akinogal! hai veramente rotto le scatole, se il fine settimana non hai un cavolo da fare, peggio per te, ma finiscila di mettere questi virus che tanto non ci casca nessuno!

Ps: il solito sfigato ha rimesso il solito virus e ho dovuto eliminare il commento.
N.

Anonimo ha detto...

credevate che il week end appena passato non ci regalasse altre perle?
Alla precaria dalle grandi doti (il sorriso, altri pare non siano pervenuti) pare sia stato offerto di candidarsi alle comunali si Roma con il PDL.

Ennesimo esempio di come lo schieramento a noi avverso scelga i propri candidati: carini e rigorosamente nullapensanti!

e poi c'è l'allarme BROGLI!!!!!!

avanti:ALTRO GIRO ALTRA CORSA!
N.

Fabio Camilletti ha detto...

La "precaria" di Roma era già candidata in quota AN. Non troverei strano scoprire che tutta la scenetta era stata già orchestrata a monte, in fondo il risultato è quello che s'è visto - tutti i giornali e le tv a parlare di B*********, e noi costretti (mediaticamente) a inseguire.
In pratica, il contrario dell'inizio della campagna elettorale, quand'eravamo noi a guidare la danza e loro costretti a controbattere.

Adesso, un giorno il programma stracciato, poi Ciarrapico, un altro giorno la precaria, il giorno dopo l'allarme brogli, e poi Martino col ritiro delle truppe dal Libano e poi ancora chi lo sa. Ogni giorno le prime pagine per B*********, e noi dietro a fare il coro.

A me non pare che vada tanto bene.

Fabio Camilletti ha detto...

Altra cosa: ho i miei dubbi che la base del PDL si sia scagliata contro la candidatura di questa ragazza (precaria per modo di dire, alta borghesia romana etc. etc.) con la stessa violenza con cui da noi s'è fatto ostruzionismo contro Marianna Madia...

Anonimo ha detto...

in effetti, l'esponente principale dello schieramento politico a noi avverso® sta avendo troppa risonanza.+

ma quello che mi fa girare le scatole è che lo fa con argomenti idioti, populisti, da insulto all'intelligenza umana.
Eppure fanno presa
N.

pensatore libero ha detto...

da libero pensatore quale sono, leggendo la maggioranza dei vostri post mi viene da sorridere.
Sono passati oltre 14 anni dalla discesa in campo del "vostro principale avversario" e ancora lo continuate a demonizzare.
La cosa di per se normale in una "normale" opposizione politica, diventa patologica quando la demonizzazione diventa l'unico vero e serio collante e argomento delle vostre discussioni.
Quindi un consiglio da pensatore libero è quello di concentrarvi sui programmi (o non programmi) piuttosto che perdervi in chiacchiere, buone per un'osteria ma inutili in politica

Anonimo ha detto...

Ciao pensatorelibero, giusta osservazione.

Volevo però farti notare che questo blog, e il suo circolo, da quando sono nati più che chiacchiere hanno fatto cose concrete.

Questo credo sia il primo post di critica allo schieramento opposto, e in tutta franchezza, stiamo sulla linea tracciata da veltroni di fair play, ma ogni tanto, fra tanto lavoro e le varie attività, un po' ci chiacchiere da osteria, ce le possiamo,e vogliamo, anche concedere.

Quando poi avvengono certe cose, come quelle di cui discutevamo, a mio avviso anche di una certa gravità, credo sia opportuno puntualizzarle e non lasciarle accadere come se niente fosse.

ti invito comunque a partecipare alle prossime discussioni: se il dialogo diventa costruttivo ci guadagnamo tutti.
N

Fabio Camilletti ha detto...

A me il commento di Libero Pensatore ha fatto piacere, perche' conferma in sostanza quello che dicevo io. E cioe' la relazione (perversa) tra le uscite pubbliche di B*********, per lo piu' di cattivo gusto, noi che per forza di cose dobbiamo replicare, e il fatto che tutto cio' non fa che spostare l'attenzione - mediaticamente - sullo stesso B*********, favorendolo implicitamente e consentendogli per di piu' di presentarsi come "martire" di una "demonizzazione".

Vorrei dire a Libero Pensatore che non ho nessun interesse a demonizzare alcunchi', e che sarebbe molto bello fare una campagna elettorale basata sui programmi, che non scivoli in bassezze etiche ed estetiche. Purtroppo c'e' pero' chi, non avendo un programma unitario ne' un partito, avendone assemblato uno all'ultimo momento come specchietto per le allodole, usa come argomento politico lo stracciare in pubblico il programma dell'avversario.

Ma a questo proposito non posso fare a meno di citare Cartacanta di Travaglio di oggi:

Proprietà transitiva
"Il programma di Veltroni è una fotocopia del nostro". (Silvio Berlusconi al Tg4, Ansa, 18 febbraio 2008).

"Il loro programma è solo carta straccia".
(Silvio Berlusconi a proposito del programa di Veltroni, facendolo platealmente a pezzettini durante un comizio, repubblica. it, 8 marzo 2008).

(17 marzo 2008)
(http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/17-mar/17-mar.html?ref=hprub)

pensatore libero ha detto...

Rispondendo a Fabio Camilletti che ritiene sarebbe molto bello fare una campagna elettorale basata sui programmi, concordo ma aggiungo che nei programmi dei 2 schieramenti maggiori i programmi sono piuttosto aleatori. E i motivi sono ovvi, sia il PD che il PDL hanno paura, che forzando troppo con programmi più autoritari, perdano consensi. E questo è un male perchè a programmi molli corrisponderanno degli esecutivi molli. Avendo letto i programmi di tutti gli schieramenti trovo quello dei centristi di Casini il più equilibrato e quello che va più al nocciolo della questione. In particolare mi riferisco ai punti dove si mette in evidenza la centralità della famiglia "cristiana" e poi nel punto dove si parla di energia, citando in modo chiaro la necessità del ritorno al nucleare, unica vera alternativa al petrolio.
Nel programma del PDL il nucleare è citato solo vagamente e in un ottica di collaborazione con stati esteri, che ahime è la stessa cosa che ha fatto il governo Prodi.

Anonimo ha detto...

Credo che la corsa al nucleare sia stata persa, e rincorrere questo treno non sia affatto una scelta lungimirante (troppi investimenti necessari, elevato il rischio delle scorie radioattive - a filottrano la popolazione si oppone per una discarica, figuriamoci per tenere della scorie radioattive!- , senza dimenticare che l'uranio sta finendo).

A tal proposito avevamo già discusso di questo argomento qualche mese fa proprio in questo blog valutando le varie alternative (trovi il post sotto l'etichetta ecologia).

Condivido la la posizione del pd,e credo che la vera alternativa al petrolio non sia affatto il nucleare ma siano le energie rinnovabili.
N.

pensatore libero ha detto...

Nella corsa al nucleare è stata l'italia e gli italiani che hanno perso! Ma ora bisogna ritornare su questa strada prima che sia troppo tardi. Non è assolutamente vero che l'uranio sta per finire ci sono scorte potenzialmente per altri 1000 anni, non è vero che ci sono problemi per le scorie, il problema resta l'ignoranza della gente, e scusami ma quello che è successo a Filottrano per la discarica lo sta a dimostrare. Tutte le altre energie cosiddette rinnovabili sono solamente fumo negli occhi della gente che si lascia trasportare dalle fantasie della politica. L'unica via praticabile per il futuro, mi ripeto, è il nucleare, e penso che questa sia la vera sfida per la nuova politica. Se il PD non crede a questo è già morto sul nascere.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace ma non sono d'accordo.
Per niente.


N.

Anonimo ha detto...

pensatore libero, ma sei un nostro compaesano?
N,

pensatore libero ha detto...

Si abito a Filottrano.
Su fatto che anonimo non sia daccordo per niente non mi sorprende, l'importante è per persone intelligenti essere aperte e non andare dietro a pregiudizi o luoghi comuni, ma informarsi sempre in ogni direzione...

Anonimo ha detto...

mi fa piacere che sei di Filottrano, in questo modo la discussione, parlo per i futuri post che saranno pubblicati, può incentrarsi su temi a noi vicini e concretizzarsi in soluzioni.

N.

Anonimo ha detto...

La discussione inizia a farsi interessante. Se ci si confronta in modo "forte" sul merito delle questioni si cresce. Vorrei aggiungere anch'io un paio di riflessioni.
1)nucleare. Non sono un tecnico. Non ho pregiudizi nei confronti della scienza e credo che sia compito della politica far condividere e partecipare le scelte anche difficili. Il dubbio che ho è riferito a quello che molti scienziati sostengono e cioè che in Italia siamo in ritardo e forse è meglio indirizzare gli sforzi verso l'unica vera sorgente di energia pulita: il sole. In Spagna ad esempio ho letto che stanno portando avanti il progetto innovativo di Rubbia sul solare. Perchè noi no?
2)i programmi e la "famiglia cristiana". altro argomento interessantissimo e molto stimolante. Non voglio entrarci in questo momento perchè richiede uno spazio ed un tempo che ora non ho. Mi riprometto di farlo quanto prima. Per l'intanto chiedo al pensatore libero: ritieni che possa esserci della strumentalità nell'uso del termine cristiano? O è corretto usarlo anche in questo caso?
E lo dico partendo da una assoluta condivisione dei valori cristiani. Il fatto è che provo una forte resistenza quando sono utilizzati nell'agone politico. Qual'è il vs. pensiero su ciò?
Giovanni

Fabio Camilletti ha detto...

Grazie, Libero pensatore, per gli spunti. Rispondo brevemente:

- E' indubbio che in Francia, dove il nucleare lo hanno, l'energia costa molto meno, e la spesa media di un cittadino è molto più bassa. Per raggiungere i livelli della Francia, tuttavia (e godere dunque dei benefici relativi in termini di risparmio) dovremmo aspettare molti anni, senza contare che l'operazione sarebbe estremamente dispendiosa. Ora, la domanda è: ne vale la pena? Fa bene Casini a proporre il nucleare nel programma (anche perché, con la percentuale che ha, si può permettere di mettere in programma qualsiasi cosa, anche le meno fattibili...), ma personalmente non sono per niente d'accordo - e non per questioni ecologiche, ma di opportunità.
- La famiglia "cristiana" e i temi eticamente sensibili: legittima la posizione di Casini, che del resto parla a un elettorato per cui è evidentemente più cristiano dire no ai PACS che alla guerra in Iraq. E tuttavia per me la questione è malposta: perché per me, che non sono credente, la legge positiva (dalla costituzione in giù) non deve proporre "valori" o "modelli ideali", ma solo regolamentare quello che è di fatto perché vi sia pacifica convivenza tra i cittadini. Non esiste dunque, per me, una "famiglia" in astratto, ma tante realtà - diverse, molteplici - che necessitano d'essere regolamentate solo per il fatto che esistono.
Uguale il problema per i temi cosiddetti "eticamente sensibili": eticamente sensibili, certo, ma solo per il fatto che li si guarda dal punto di vista dell'etica cattolica. In altre parole, si pone come "sensibile" un tema che è tale solo perché si accettano in partenza nozioni opinabili come quelle di "vita", "persona", "anima": e dalla "sensibilità" del tema si desume una risposta che è già implicita nel modo in cui si è posto il problema. Il punto è che "vita", "persona", "anima" sono concetti aperti, e la risposta della Chiesa è una ma non la sola. Mi piacerebbe sapere, ad esempio, che ne pensano le comunità ebraiche, dell'aborto, o i Valdesi, o i musulmani. O anche gli atei in genere, che non è che solo per il fatto di essere atei praticano aborti ed eutanasie a destra e a manca.
Anche perché, a voler essere capziosi, ad essere "eticamente sensibile" è la politica intera. Anche il problema ecologico è etico, e quanto ad essere sensibile non vedo quale problema possa esserlo di più in un momento come questo. Se lo pone, questo problema, Casini?

pensatore libero ha detto...

Rispondo sul tema del nucleare, riservandomi di dire la mia sul rapporto politica e etica cristiana su un altro post, ribadendo ciò che penso, l'energia solare è una illusione colossale (e vi invito a proposito a leggere l'ultimo libro di Franco Battaglia "L'illusione dell'energia dal sole". Mai e poi mai l'energia solare, intesa come fotovoltaico e termodinamico, potrà avere una valenza significativa per il nostro paese e per l'intero pianeta, per il semplice fatto che ha un costo elevatissimo e una resa rapportata alle superfici mimima. Il solare è conveniente solamente quando lo "Stato" incentiva con denaro pubblico e questo è profondamente sbagliato perchè lo stato con il nucleare potrebbe risparmiare molti milioni di euro ed avere energia pulita in quanto le centrali nucleari non producono gas nocivi all'ozono come le altre centrali e il problema scorie è non problema perchè nelle centrali di ultima generazione esse sono ridotte ai minimi termini e i sistemi di riciclo delle stesse sono evolutissimi.
Quindi l'Italia deve colmare fin da subito il divario che ha con il resto d'europo sul tema di nucleare.
Finisco con il ricordare che ormai anche i fondatori del movimento ecologista internazionali hanno cambiato idea sul nucleare, primo fra tutti James Lovelock che per chi non lo conoscesse è lo scienziato ambientalista che ha formulato la famosissima teoria di Gaia ovvero della "Terra che respira"

Anonimo ha detto...

credevate, che questo post fosse finito vero?

ora c'è la questione Alitalia: il salvatore, colui che può e che grazie ai suoi figli può risolvere ogni cosa (precariato, fallimenti ecc...)si è manifestato ancora una volta.

IO mi domando:
1) nei 5 anni del tuo Governo, com'è che la compagnia l'hai fatta precipitare ancora di più?
Vi ricordate del manager che avevano messo a gestire la compagnia che non avendo portato a casa nemmeno un risultato ha preteso pure la buona uscita quando è stato rimosso dall'incarico?

io avrei prodotto lo stesso risultato (ossia il dissesto economico) pretendendo uno stipendio 10 volte più basso! ;-)

2) quando è stata aperta la gara per d'acquisto, perché non hai partecipato?

3) aggiungiamo pure l'ennesimo conflitto di interessi!

la par condicio poi tanto mica la rispettano (anzi all'amico psuedo giornalista, che conduce quel cabaret di terz'ordine su rete 4, ha pure detto: tanto appena andiamo su al governo la togliamo!
ennesima prova di come intende la libertà: faccio quel che pare a me!!alla faccia di tutto e di tutti!


Evviva!

buona pasqua a tutti
Nadia

Anonimo ha detto...

Sull'argomento Alitalia-conflitto di interessi, vi consiglio una lettura da Il Sole 24 ore http://www.partitodemocratico.it/allegatidef/conflittointeressi-ilsole24-save47303.pdf (noto quotidiano della sinistra radicale), dove in sintesi ma con chiarezza si illustra l'assurdità delle proposte di "salvezza" garantite dal "sacrificio" della famiglia del principale esponente dello schieramento a noi avverso. Il tutto è corredato dall'ineccepibile coerenza delle dichiarazioni di tutti gli esponenti dello schieramento a noi avverso.

Anonimo ha detto...

Scusate l'indirizzo non era corretto. Eccolo

http://www.partitodemocratico.it/allegatidef/conflittointeressi-ilsole24-save47303.pdf

P.

Anonimo ha detto...

Ecco il link per scaricare il podcast di cui parlavo

http://www.radio.rai.it/podcast/A0025380.mp3