giovedì 27 dicembre 2007

Il regalo di Natale


La notte del 24 ci hanno staccato il manifesto della raccolta firme dell'ospedale sotto le logge, quella del 25 hanno brindato con la nostra vetrina rompendo simpaticamente il vetro con una bottiglia di birra.
Secondo voi, quale grazioso pensiero dobbiamo aspettarci per la notte di capodanno?

Vediamo il lato positivo: almeno, forse, qualcuno ha letto quello abbiamo scritto!

venerdì 21 dicembre 2007

Inizia la raccolta firme per l'ospedale


è iniziata stamattina, e proseguirà anche le prossime settimane, la raccolta delle firme per l'apertura dell'ospedale di Filottrano come Casa della Salute. In questi giorni troverete il banchetto per firmare in Piazza Mazzini e presso alcuni negozi della città.

Ma cos'è la casa della salute? La casa della salute è un modello di riorganizzazione della medicina territoriale, è una sede fisica e insieme centro attivo della comunità locale per la salute e il benessere, che garantisce la continuità assistenziale e terapeutica nell'arco delle 24 ore e 7 giorni su 7.
La casa della salute unisce in un unico centro le prestazioni dei medici di famiglia, dei pediatri, della guardia medica all'insieme dei servizi socio sanitari per le tossicodipendenze, l'assistenza domiciliare, la prevenzione, i consultori ecc..
Una nuova realtà sanitaria polifunzionale ideata per offrire ai cittadini una vera alternativa al ricorso all'ospedale per tutte quelle prestazioni socio sanitarie che non necessitano il ricovero ospedaliero o un'alta specialità.
La finanziaria 2007 ha stanziato 10 milioni di euro per finanziare lo sviluppo delle case della salute.
Noi del Partito Democratico ci attiveremo con tutte le nostre forze per coinvolgere i cittadini e le diverse associazioni attorno a questa idea. Nel frattempo ci stiamo confrontando sulla tematica con il livello politico regionale, massima autorità competente in materia.
Aiutaci a sostenere il progetto, la nostra città ha bisogno dell'ospedale.

giovedì 20 dicembre 2007

PD: lavori in corso

COSTRUIAMO INSIEME IL PD DI FILOTTRANO

Entro la fine di gennaio dovrà essere strutturato il circolo locale. Tramite votazioni si eleggeranno le seguenti figure:

• Coordinatore comunale
• n. 2 delegati
• n. 2 delegati che parteciperanno all'assemblea provinciale del  PD

Come per le liste delle primarie, i candidati dovranno essere per il 50% donne.

A breve comunicheremo i dettagli per le votazioni.

Se sei interessato a far parte del circolo locale mandaci un mail a: pdfilottrano@libero.it


venerdì 14 dicembre 2007

Ricicloni di tutto Filottrano unitevi

Si è tenuta oggi a Tolentino la cerimonia finale dei "Comuni Ricicloni per la Regione Marche" (giunto alla 5 edizione). Il concorso promosso da Legambiente Marche, Assessorato Regionale all'Ambiente e Arpam premia i comuni più virtuosi nella raccolta differenziata. Sul podio quest'anno brillano, tra gli altri, i comuni di Montelupone e Porto Sant'Elpidio (raccolta differenziata prossima al 60%, un vero record per la nostra Regione). Per una rassegna completa delle varie categorie vi rimando al sito di Legambiente Marche. Degna di nota anche l'exploit dei comuni del consorzio CIR 33 Vallesina-Misa. Al comune di Filottrano neanche una piccola menzione...chissà perchè?! Purtroppo in molti paesi la raccolta differenziata stenta ad attecchire e viene ancora lasciata alla buona volontà dei singoli cittadini. E' chiaro che molte responsabilità vanno attribuite anche al consorzio che gestisce i rifiuti nella zona. Scontato - forse non troppo - dire che il primo passo possiamo farlo noi cittadini RIDUCENDO LA QUANTITA' di RIFIUTI e RIUSANDO. Che ne pensate? Seguite alcune buone pratiche? Perchè non ce le raccontiamo...
Buona giornata
Eleonora

martedì 11 dicembre 2007

è giusto protestare così?

Con il rischio che l'Italia si blocchi a causa dello sciopero vi propongo questa riflessione di Massimo Giannini, scritta su Repubblica:

Dopo i taxi, i Tir, l'Italia è ancora una volta ostaggio delle minoranze corporative. L'inconsistenza delle classi politiche alimenta ed esalta l'arroganza delle categorie sociali. Manca un disegno collettivo, manca l'idea di un interesse generale. In questa "mucillagine", per usare una felice espressione del Censis, ogni rivendicazione, anche la più selvaggia, anche la più violenta, diventa possibile. Può anche darsi che gli autotrasportatori che dividono in due la Penisola, forse, tra tanti torti abbiano anche qualche ragione. Ma quello che non è accettabile è che, per farla valere, minaccino i colleghi più "moderati", e soprattutto paralizzino un'intera nazione, scaricando il costo della loro vertenza sul resto del Paese. Bloccando le autostrade, facendo mancare gli approvvigionamenti di carburante, di pane, latte e altri generi alimentari.
Ha perfettamente ragione Romano Prodi, quando esprime la sua più totale "riprovazione" per certi metodi, che al posto della sana concertazione privilegiano il conflitto sistemico. Ed ha perfettamente ragione chi invoca la precettazione, visto che i blocchi stradali sono una violazione aperta delle norme di legge.

Il problema è che, troppo spesso, questi comportamenti irresponsabili pagano: in Italia un tavolo non si nega mai a nessuno. Lo dimostra ancora una volta l'epilogo della Vandea dei tassisti romani: caso unico al mondo, una categoria che esce da un provvedimento di "liberalizzazione" spuntando un aumento di tariffe del 18%.
E invece, con chi tiene sotto ricatto la collettività, non si dovrebbe mai trattare. Non c'è bisogno di scomodare la Gran Bretagna di Margareth Thatcher, che al tempo delle lotte durissime dei minatori inglesi ripeteva "niente birra e panini al numero 10 di Downing Street". Basta guardare alla Francia di Sarkozy, che ha retto l'urto dei ferrovieri e degli autotrasportatori per un'intera settimana. Alla fine hanno ceduto loro. E solo a quel punto hanno trovato udienza a Palazzo Matignon.

Voi cosa ne pensate?
Nadia

lunedì 3 dicembre 2007

La festa del PD di Filottrano




Si è mangiato, bevuto, chiacchierato, discusso.
È stata una bella serata venerdì, la cena era ottima e la compagnia perfetta. Alla fine forse a 90 non ci siamo arrivati ma eravamo comunque tanti, e non solo filottranesi.
In un’atmosfera di euforia e condivisione, si è parlato di politica, di Filottrano, delle iniziative del PD locali come la variante, il nuovo polo scolastico e l’ospedale.

C’erano i simpaticissimi ragazzi di Agugliano, che condividono con noi la nuova idea di politica e il grande progetto del PD. C’erano i nostri rappresentanti locali all’assemblea costituente: Patrizia e Ivana, c’era Emanuele Lodolini, coordinatore provinciale del PD, Simone Pugnaloni, eletto ad Osimo per l’assemblea costituente.
C’erano i nostri consiglieri comunali: Giovanni, Silvia, Guido, Dario (che quella sera compiva gli anni e gli rinnoviamo i nostri auguri) e Mirco il consigliere provinciale.
Ma soprattutto c’erano tantissimi giovani e tantissime donne!
Le premesse ci sono tutte, ben presto arriveranno i fatti, e …anche le altre foto della serata!

giovedì 29 novembre 2007

Democratic Party



Elettori della primarie, simpatizzanti curiosi, italiani e stranieri, vi aspettiamo tutti al Pentolaio di Filottrano, per festeggiare insieme il grande successo delle Primarie.
L'occasione giusta per conoscerci e parlare delle iniziative da mettere in atto per migliorare la nostra città. Sarà presente anche Emanuele Lodolini, coordinatore provinciale del PD, e i nostri concittadini eletti e candidati all'assemblea costituente: Patrizia Pesaresi, Maria Gabriella Olivieri,Ivana Gatto.

Il menu:
• due assaggi di primi
• affettati misti
• verdure saltate in padella
• grigliata mista
• dolce
• caffè
• acqua e vino a volontà
Il tutto a 16 euro

Per la conferma mandaci una mail a:
pdfilottrano@libero.it

Ti aspettiamo, abbiamo già superato la quota di 70 partecipanti!

mercoledì 21 novembre 2007

Habemus Logo!


LA NOSTRA CARTA D'IDENTITA'
La 'P' verde e la 'D' bianca su uno sfondo rosso. Poi, sotto, la scritta 'Partito democratico' impreziosita da un ramoscello di ulivo. E' questo il nuovo logo del Partito Democratico, «un simbolo rivolto al futuro, di un partito che nasce per una Italia nuova
».

Oggi Veltroni ha presentato il logo del PD.
Che ve ne pare? la mia prima impressione è stata: ammazza se è brutto, poi però rivedendolo...

Comunque io all'arancione delle primarie mi ero affezionata, e voi?
Nadia

mercoledì 14 novembre 2007

Una variante che non convince


Lunedi 12 novembre presso il cinema Teatro Torquis, il Sindaco, alla presenza del presidente della Provincia Patrizia Casagrande, ha finalmente presentato ai cittadini il progetto della variante alla Ss 362 di Filottrano. Dopo un excursus storico sui piani regolatori della nostra città da parte dell'Ing. Frontaloni, con immagini chiare ed esplicative solo per ingegneri ed esperti di urbanistica dove i più hanno fatto fatica anche a riconoscere Filottrano in quelle mappe, la parola è passata all’ingegnere della società che ha vinto la gara e che ha sviluppato il progetto. Qui la spiegazione è stata molto più chiara, si sono analizzate tutte le soluzioni, fino ad arrivare a quella considerata la soluzione migliore e possibile per Filottrano: una variante che parte da via Italia, sbuca davanti la chiesa di Tornazzano dove un improbabile, antiestetico ed ecologicamente obbrobrioso otto, congiungerà con il secondo stralcio, del quale non ci sono i soldi!, secondo il quale una strada da realizzare passerà a nord di Filottrano, dietro la rotatoria per sbucare all’incrocio della strada del parcheggio delle corriere.

Ai più questa soluzione non è piaciuta e i motivi sono semplici:
-non toglie il traffico dalla zona industriale
-va a passare per una zona già altamente trafficata (Tornazzano) congestionandola ancora di più.
-Non toglie il traffico da via Oberdan (sinceramente quanti di noi filottranesi farebbero quel gito assurdo per poi ritrovarsi di nuovo ingorgati nella zona industriale?)
-Si farà (siamo realisti) solo la prima parte (via Italia –Tornazzano) che più che risolvere i problemi ne aggiunge.
Se l’amministrazione attuale è stata brava a trovare i soldi (sono oltre 3 milioni di euro) deve essere altrettanto brava ad utilizzarli. E al meglio, perché altrimenti li avrebbe solo sprecati: facendo solamente una strada in più e rimandando ancora una volta il problema viabilità a Filottrano. E certamente la sorpresa del Sindaco circa il non gradimento del pubblico sulla soluzione proposta non è riconducibile a ragioni politiche.

In sede di discussione infatti è emersa un'altra ipotesi di variante, sollecitata ed esposta sia dal Consigliere comunale Carnevali che dalla minoranza consiliare per bocca del capogruppo Morresi, che passa ad Ovest del paese (per l'ex mattatoio). Una soluzione che i tecnici hanno detto di aver valutato su un vecchio progetto, ma che in realtà sembrerebbe non essere stata correttamente approfondita. La presidente della Provincia ed il sindaco hanno preso atto ed hanno affermato che tale ipotesi sarà presa in esame dai tecnici che hanno seguito tutto l'iter progettuale della ex 362.L'impegno preso è quello di rivedersi non appena in possesso delle valutazioni.

domenica 11 novembre 2007

Ci siamo finiti l'uranio


Sono passati oramai vent'anni dal referendum sul nucleare e con il petrolio alle stelle sempre da più parti si torna a parlare di energia nucleare e della possibilità di investire in questa risorsa anche in Italia. Peccato che il problema delle scorie radioattive ancora non sia stato risolto, peccato che investire nel nucleare significa dover attendere molti anni prima di vedere dei risultati concreti, paccato, soprattutto, che, a quanto pare, l'uranio si stia esaurendo, e che il 40% di quello attualmente utilizzato provenga, per fortuna!, dallo smantellamento di vecchie testate.
Che sia finalmente giunto il momento di pensare concretamente alle energie rinnovabili?
Nadia

lunedì 5 novembre 2007

I numeri delle primarie

Una veloce analisi quantitativa del voto alle primarie 2005 e 2007, riferita a persone in vita e residenti a Filottrano, evidenzia i seguenti dati:

votanti alle primarie del 2005: 388
votanti alle primarie del 2007: 369
votanti sia alle primarie del 2005 che a quelle del 2007: 173
votanti alle primarie del 2005 e non a quelle del 2007: 215
votanti alle primarie del 2007 e non a quelle del 2005: 196

per un numero totale di votanti pari a: 584

A me sembra un numero veramente stimolante!

Le sottile linea tra legalità e razzismo


I terribili fatti di cronaca accaduti la scorsa settimana mi hanno lasciato senza parole: l’efferatezza del gesto, la situazione insostenibile di tante città, la difficile eppure necessaria integrazione tra culture, la questione della certezza della pena e la necessità di riscrivere e rivedere le regole e farle rispettare. Senza contare l’ondata xenofoba che si sta sollevando con il prevedibile e ingiustificabile attacco di quei ragazzi a quei rumeni innocenti.
La situazione mi sembra talmente complessa e di facile banalizzazione che non so neanche da dove iniziare. Provo a leggere qualche commento su internet e a sentire le opinioni della gente: da un lato la repressione totale, il mandare tutti a casa, come se fosse possibile, come se fosse davvero questa la soluzione, dall’altro chi dice che le norme attuali siano sufficienti. Bisognerebbe trovare la via di mezzo, ma la linea tra legalità e razzismo, nella mia testa, è alquanto confusa.
Mi piacerebbe sentire la vostra opinione a riguardo.

giovedì 25 ottobre 2007

L'assurda Variante alla ex Ss 362 di Filottrano

Eccoci qua. Il PD è nato ed ora è necessario mettersi all'opera sui temi caldi riguardanti i problemi di Filottrano. Se vogliamo infatti che la politica riacquisti la sua forza, la sua dignità, il suo scopo, è indispensabile riportarla sulle situazioni concrete che giornalmente affliggono i cittadini. I problemi hanno diversa natura, livello di competenza, possibilità di soluzione; ciascuno ha il dovere di intervenire ed impegnarsi nei livelli che gli competono.
Il ns. compito, come Consiglieri Comunali e come aderenti/sostenitori/volontari di un soggetto politico che opera sul territorio, è soprattutto quello di analizzare e studiare, approfondire e conoscere, progettare soluzioni con le idee e le proposte che riguardano la realtà locale.
Se riusciamo ad innalzare la qualità di questa funzione (servizio), faremmo un grande lavoro per la ns. comunità.
Se questa premessa è giusta, non ci resta che concentrarci sin da subito sui nostri problemi.

Che sono grandi, complessi e che derivano soprattutto dalle responsabilità di una Amministrazione di centrodestra schiacciata sulla facile politica del consenso e al tempo stesso sorda a qualsiasi suggerimento e incapace di disegnare uno sviluppo armonico della città.

Parlare di Discarica e Raccolta Differenziata, parlare di PRG, parlare di nuova Scuola materna ed Asilo nido, parlare dell'Ex Ospedale e delle politiche sociosanitarie per arrivare sino alla Variante alla ex Ss 362, significa entrare nel cuore dei problemi di Filottrano e dei suoi cittadini.
Vista l'immediatezza del tema, concentriamoci sulla Variante alla ex SS 362 che, proprio in questi giorni, è in una fase caldissima. Manifesti, riunioni, Commissione Consiliare. La sostanza vera però è che il Sindaco e la sua maggioranza hanno -da tempo- già deciso. Non ne hanno mai parlato nè pubblicamente nè in Consiglio Comunale, non hanno mai portato in discussione il merito (la soluzione politica della questione), ma loro hanno già deciso. Anche la Commissione Consiliare convocata Martedì 23 u.s. è stato solo un tentativo di convincere i consiglieri di minoranza circa la validità della soluzione ipotizzata. Non una disponibilità a discutere nel merito, nè un ascolto delle diverse ragioni poste dal Gruppo "Uniti per Filottrano". L'ingegnere Capo U.T. Frontaloni è giunto persino a chiedere un progetto alternativo ai consiglieri di Minoranza! Addirittura!!
Il problema vero è che la soluzione ipotizzata dalla Amm.ne Ballante non risolve i problemi di Filottrano; anzi per alcuni aspetti li va ad aggravare. Questo i cittadini l'hanno compreso e manifestano il loro disaccordo. E' la testimonianza più efficace di come un procedimento calato dall'alto, non partecipato e condiviso possa provocare conseguenze imprevedibili.

Apriamo su questo argomento un dibattito e vediamo come si sviluppa.
Giovanni

La commedia dei costi della politica e della spesa pubblica


“Non è possibile…”. Quando ho letto che ieri a Roma in 20.000 (secondo me erano 200 ma l’importante è spararla grossa; come per la manifestazione della sinistra di sabato: fonti del Viminale dicono 100.000 ma tutto il mondo ormai crede che ne fossero 1.000.000) hanno manifestato per protestare contro il taglio delle Comunità montane previsto dalla Finanziaria, non ci volevo credere. Dopo tutto il gran chiasso sui costi della politica, sulla spesa pubblica eccessiva, sul denaro dei cittadini sperperato in mille rivoli; dopo tutto il gran parlare della necessità di ridurre e “razionalizzare” (pare che sia un termine che va di moda) la miriade di piccoli enti locali, di comitati, di centri, di comunità, di consorzi, ecc., che ingoiano improduttivamente grandi dispense di fondi pubblici; dopo che le Comunità montane erano diventate un simbolo del malfunzionamento dello Stato (l’emerito “Report” aveva dimostrato che molte comunità montane sono istituite al livello del mare e hanno come territorio da tutelare non i pascoli per le caprette ma le spiagge dei litorali), ebbene, dopo tutto ciò che succede? Grande manifestazione di protesta perché il Governo si è permesso di proporre una riduzione delle Comunità da 355 a 250 eliminando quelle che hanno come unico obiettivo la raccolta delle conchiglie lungo la spiaggia.
Le preoccupazioni dei manifestanti sono sostanzialmente due. Una, poteremmo dire, di carattere orografico-geologico, ed è riassunta dal manifesto che apriva il corteo: “Senza la montagna frana la pianura”. Verrebbe da tranquillizzare gli interessati assicurando che se la comunità è istituita in pianura, la pianura è difficile che frani. La seconda preoccupazione è espressa limpidamente dalle parole del presidente dell’Unione dei Comuni e delle Comunità montane: “Non ci stiamo a fare l'agnello sacrificale di questa commedia sui costi della politica”. Che dire? Ha perfettamente ragione. Quella dei costi della politica e della spesa pubblica eccessiva è una commedia, non è per niente una cosa seria. Non lo è come non lo possono essere molte, troppe cose in Italia. Vorrei conoscere almeno qualcuno che dopo aver sbraitato contro la casta, gli sprechi, la troppa spesa pubblica, sia concretamente e convintamene disposto a rinunciare a quella fetta di spesa pubblica che spetta a lui stesso. Mentre ci lamentiamo per i costi eccessivi dello Stato scioperiamo come insegnanti perché il governo di ha dato l’aumento di “solo” 140€ al mese (Berlusconi invece in 5 anni….), come studenti perché vorremmo i libri gratis pagati dallo Stato, come dipendenti pubblici perché l’aumento di 101€ al mese è stato fissato ma ancora non scatta e ci perdiamo troppi soldi, come pensionati perché con l’aumento di 40€ al mese non ci si comprano nemmeno le caramelle, come lavoratori (di qualsiasi tipo) perché il protocollo sul welfare (non siamo nemmeno capaci di usare una parola italiana) anche se ci toglie lo scalone, propone soluzioni per la precarietà, eroga risorse per gli ammortizzatori sociali, incentivi per l’occupazione, misure per la previdenza, è troppo poco, e ci spetta senz’altro molto di più, come residenti in una deliziosa casetta da cui quando apriamo la finestra sentiamo gracchiare i gabbiani ma che per qualche contorto percorso fa parte di una comunità montana qualsiasi, perché in quanto montagna siamo una risorsa, anche se stiamo al mare. Ci teniamo tutti a fare bella figura raccontando in giro che il problema dell’Italia sta nell’eccessiva spesa che sta facendo esplodere il debito pubblico ma se qualcuno ci dice che anche noi nel nostro piccolo possiamo fare la nostra parte gli facciamo vedere i sorci verdi. Se il classico alieno di turno (ma senza andare troppo lontano basterebbe uno svizzero o un austriaco) passasse da queste parti direbbe: “Benissimo, immagino che voi italiani per compensare una spesa pubblica così alta e così in crescita siete molto felici di pagare tante tasse così da evitare che il debito pubblico sprofondi!” E invece bisogna raccontargli la storia di un governo che in un anno e mezzo per cercare di far pagare qualche tassa a chi non le ha pagate mai è sceso ormai al 20% dei consensi.
Pubblicato da Paolo

martedì 16 ottobre 2007

VITA DA BAMBOCCIONI



HAI TRA I 20 E I 30 ANNI?


TUA MADRE TI LAVA ANCORA I CALZINI?


NON SAI CUCINARE?


HAI LA MACCHINA MA IL CARBURANTE LO METTE PAPINO?


VIVI ANCORA A CASA CON ITUOI?

Se hai risposto SI ad almeno 3 di queste domande il tuo profilo è quello del BAMBOCCIONE, neologismo coniato apposta per te dal Ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa. Da circa due settimane il tema dei GIOVANI BAMBOCCIONI è al centro dell'agenda dei media, se ne parla in radio, in tv, sui giornali ma soprattutto IN RETE!. Proprio dal web arriva un'iniziativa curiosa il B-DAY. Il 1 Dicembre tutti in piazza per dire BASTA a questo tipo di precariato e alla gerantocrazia. L'ideatore della manifestazione è LUCA DEGLI ESPOSTI, 24 anni, bamboccione. Per aderire, per saperne di più o per acquistare la maglietta simbolo della protesta visitate il sito http://www.cellulotto.org/


Che ne pensate? Apriamo una discussione...

Buona giornata

Eleonora (bambocciona)

domenica 14 ottobre 2007

L'exploit filottranese!


370 voti!Anche la nostra città ha registrato un'altissima affluenza di elettori(pensate che nel 2004 alle primarie di tutto il centro sinistra avevano votato 390 filottranesi).
Ma veniano ai risultati:

LISTA NAZIONALE
A Sinistra per Veltroni: 69
Con Veltroni: 16
Democratici con Veltroni: 168
Gawronski: 8
Enrico Letta: 63
Rosy Bindi: 24

LISTA REGIONALE
A sinistra per le Marche: 14
Con Letta per Marche:59
Con Veltroni: 51
Sara Giannini: 200
Antonio Luccarini con Rosy Bindi: 30

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato a questo grande evento!
Foto: il gruppo che ha allestito il seggio

martedì 9 ottobre 2007

Primarie istruzioni per l’uso


Le primarie sono lo strumento di partecipazione con il quale inizia la costituzione del Partito Democratico. Si vota per eleggere il Segretario politico nazionale, i componenti dell’Assemblea Costituente, Nazionale e Regionale e i Segretari Politici regionali.
Si vota domenica 14 ottobre dalle 7 alle 20, presso l’atrio delle ex Scuole medie di Filottrano ingresso da via Leopardi. Possono votare tutti coloro che hanno più di 16 anni, cittadini italiani (serve la carta di identità e la tessera elettorale), cittadini europei (basta il documento di riconoscimento) ed extracomunitari con permesso di soggiorno. Ci sono due schede, una blu per l’Assemblea Costituente Nazionale, e una grigia per quella Regionale.
Questo fine settimana organizzeremo dei banchetti informativi in Piazza Mazzini.
Vi aspettiamo numerosi e non dimenticate il contributo minimo di 1 €

giovedì 4 ottobre 2007

7 ottobre da Perugia ad Assisi in marcia per la pace


“Tutti i diritti umani per tutti”

“...il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”.
(Preambolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, 1948)

Gli innumerevoli conflitti, umani e fratricidi, sparsi un po’ ovunque su tutta la Terra, da ultimo quello birmano, non possono lasciarci freddi ed indifferenti. Il cinismo e l’inumana violenza dei potenti della terra da un lato e la voce disperata dei poveri, dei deboli e degli inermi dall’altro, ingiungono le nostre coscienze a risposte chiare ed incisive: diffondere una cultura di pace e di non violenza, volta al riconoscimento della dignità dell’uomo, della libertà e della pratica della giustizia. E’ questo, ma non soltanto, il compito a cui una politica sana e virtuosa dovrebbe costantemente tendere. Produrre una cultura di pace e di rispetto fra i popoli, le persone e i differenti ordinamenti (Stati) senza dimenticare la valorizzazione della “diversità” di pensiero come via di crescita umana e civile. Per questo, alla vigilia del 60 anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e del cittadino (1948) siamo tutti invitati a riflettere sulla nostra responsabilità di riconoscere all’altro il diritto di praticare una vita piena ed autentica, di camminare sulla strada della speranza e della volontà di cambiamento. Partecipare alla marcia della pace Perugia-Assisi (Domenica 7 Ottobre 2007) significa dunque sperare che un altro mondo è possibile, che vivere a statura d’uomo è praticabile ma che, come insegna uno dei noti e discussi filosofi della politica del ventesimo secolo, Carl Schmitt, resta pur sempre una decisione.
di Michele Feliziani

martedì 2 ottobre 2007

Ciclostile, un esempio di partecipazione attiva



Navigando sul sito ufficiale del Partito Democratico, mi sono imbattuta in questo sito www.ciclostile.it. Mi è piaciuto il loro modo di fare, pratico e concreto, ed ho pensato di farlo conoscere anche attraverso il nostro blog.
In breve: hanno preparato un volantino per le primarie ed ideato un sistema di distribuzione sul quale ognuno si impegna a stampare e distribuire 20 copie, magari personalizzandole (noi possiamo metterci i riferimenti di voto a Filottrano)
Il 14 ottobre si avvicina e sono ancora tantissime le persone che non conoscono l'iniziativa.
Il Partito Democratico si basa sull'impegno concreto e attivo di tutti, attiviamoci!
Nadia

giovedì 27 settembre 2007

Una maglia rossa per la Birmania


"Venerdì 28 settembre indossiamo una maglia rossa. Chiunque legga questo messaggio lo trasmetta a quante più persone sensibili a questo gravissimo prolema gli sarà possibile. GRAZIE DI CUORE".

Quello che sta accadendo in questi giorni in Bimania è inaccettabile e non possiamo rimanere impassibili di fronte a tutto ciò. Il nostro blog si unisce al gesto di solidarietà a favore dei Monaci buddisti e del popolo birmano.
Foto: ansa.it

mercoledì 26 settembre 2007

A Jesi Gli Incontri degli Ambientalisti per Il PD


INIZIATIVA PUBBLICA DELLA LISTA
“CON VELTRONI - AMBIENTE, INNOVAZIONE, LAVORO”.
SUL TEMA “AMBIENTE: NUOVA FRONTIERA
PER L'ULIVO-PARTITO DEMOCRATICO E PER L'ITALIA”


Mercoledì 26 settembre alle ore 21.30 presso il “Cantinone” in via San Marino a Jesi (a pochi metri da Porta Valle) si terrà un'iniziativa pubblica della lista “Con Veltroni - Ambiente, Innovazione, Lavoro” sul tema “Ambiente – nuova frontiera per l'Ulivo-Partito Democratico e per l'Italia”.
L'appuntamento è il primo di tre incontri settimanali, che affronteranno i temi politici posti in evidenza dalla lista “Con Veltroni - Ambiente, Innovazione, Lavoro”e da portare all'interno del Partito Democratico, che nascerà il 14 ottobre. Su questi temi vogliamo promuovere con totale spirito di apertura la più larga partecipazione della società, cogliendo questa occasione per ristabilire un rapporto proficuo tra la politica e la collettività.
L'ambiente ha bisogno di nuove politiche, e, d'altra parte, una nuova politica, che si voglia autenticamente riformista, non può non avere al centro anche l'ambiente. Questo è vero in generale, ma è tanto più vero nel caso dell'Italia dove, sui temi della salvaguardia ambientale, si pongono particolari urgenze. Basti pensare alla lotta contro l'illegalità, l'abusivismo, le ecomafie, alla necessità di tutelare la biodiversità e il territorio, di affrontare il dissesto idrogeologico, la morsa dell'inquinamento e la congestione che attanaglia le nostre belle città.
Più ancora, in Italia, la qualità ambientale è uno degli elementi decisivi tanto di quell'insieme di economie dal forte radicamento territoriale e dallo spiccato valore immateriale, quanto della coesione sociale e della stessa identità nazionale.
Un'alleanza tra saperi, ricerca, innovazione, creatività, talenti e risorse del nostro territorio, dal patrimonio storico-culturale ai parchi, dall'agricoltura di qualità al Made in Italy, rappresenta la vera scommessa per il futuro della nostra società e della nostra economia.
Per maggiori informazioni contattare: ecodemocratici.jesi@gmail.com.,

giovedì 20 settembre 2007

Anche a Filottrano nasce il Partito Democratico.


Con una pubblica assemblea tenutasi presso il cinema Torquis Venerdi 14 settembre, ha preso il via anche a Filottrano il percorso costituente del Partito Democratico.
Una serata interessante che ha messo in evidenza un aspetto particolare: la diversità dell' iniziativa rispetto al panorama nazionale e regionale. Non ci sono state infatte divisioni rispetto alle candidature nazionali e regionali, non ci sono state posizioni precostituite da parte dei partiti fondatori per eventuali candidature, si sono create le premesse per una partecipazione libera e aperta a tutti i cittadini di "buona volontà". L'assemblea ha preso il via grazie alle segreterie locali dei DS e Margherita che, unitamente ai Repubblicani Europei ed a rappresentanti della cosidetta "società civile", hanno creato l'occasione di un dibattito circa l'attuale situazione politica e fornito informazioni per le Primarie del prossimo 14 Ottobre.
La serata ha visto la presenza di numerosi giovani, che attenti alla evoluzione politica in atto, hanno mostrato interesse per quanto sta avvenendo nel campo del centrosinistra sia locale che nazionale. E' comparsa ovviamente, ed è stata oggetto di discussione, la ventata di antipolitica che sta sorgendo nel paese. Allo stesso modo però si è potuta constatare piena condivisione sulla necessità di aumentare la quantità e la qualità della politica per poter combattere tale fenomeno.
Le prime proposte operative sono sfociate nella costituzione di un Comitato costituente provvisorio che gestirà la situazione sino alle primarie del 14 Ottobre, e, al passo con i tempi e con le nuove modalità di comunicare, nella apertura di un blog quale punto di incontro virtuale per sostenitori e cittadini sensibili.