martedì 17 dicembre 2013

A colloquio con il “coordinamento 9 dicembre”



Ma chi sono questi “forconi”? Così li definisce la stampa quei gruppi di persone che manifestano in tutto lo stivale,ma siccome ormai non ci si può fidare più di nessuno non resta che andare a chiederglielo di persona, nonostante l’appellativo non proprio rassicurante. Il primo gruppetto lo incontro alla rotatoria dell’Ikea (tanto la ditta non ha bisogno di pubblicità) e mi rivolgo a Tiziano che è il responsabile del presidio, il secondo successivamente ad Ancona in P.zza Roma, e lì parlo con Luigi Romagnoli, uno dei responsabili,o forse,”Il responsabile”.
Le domande sono pressoché identiche per entrambi e quindi qui di seguito formulerò la domanda e le due risposte in contemporanea.
Da quanto tempo siete qui? Tiziano: ”Più o meno due giorni, ma il permesso ufficiale dalla questura è da oggi alle 14”
Luigi: “Siamo qui da lunedì”
Fino a quando avete intenzione di rimanere? T.: “Al momento abbiamo il permesso fino al 13 ma se ci rendiamo conto che le persone reagiscono bene e che quindi ci sarà partecipazione, e sembra proprio che ci sia,cercheremo di farlo ad oltranza”
L.:”Ad oltranza, fino a che non l’avremo mandati via tutti! Ne dobbiamo mandar via 946 tra senatori e deputati, compreso il presidente della repubblica! Quando saranno andati via tutti, partiamo….”
Chi siete? Conosci i tuoi compagni di protesta?  T.: “Alcuni li conosco personalmente, sono amici, altri no ma sono studenti, disoccupati, pensionati, addirittura stamattina al corteo ad Ancona c’erano famiglie con bambini, pensando proprio al loro futuro”
L.:”L’età va dai 16 anni ai miei 58, ma abbiamo visto anche dei settantenni, ci sono di tutte le età. Politicamente ci sono camerati, compagni e cittadini. E’ un’aggregazione di persone che hanno tutti un unico scopo, a prescindere dalle idee politiche: mandarli a casa perché non ne possiamo più, chi ci comanda deve andare a casa! Ad Ancona è difficile trovare dei disoccupati, diciamo che ci sono dei “sans-papier” e durante il giorno qui nel presidio ci sono persone come me che non hanno più niente ed hanno perso l’azienda, persone in cassa integrazione, persone che sono veramente agli sgoccioli di un’esistenza di privazioni, di patimenti e di povertà”
Che cosa volete ottenere?  T.: “Vogliamo prima di tutto riavere la parola, perché ce l’hanno tolta, oltre al lavoro!”
L.:”Saremo qui ad oltranza finché non andranno via tutti!”
Pensate di riuscirci? T.: “Non lo so, però ci stiamo provando, se mai ci si prova mai ci si riuscirà a fare qualcosa”
L.:”Diciamo che se stiamo sempre qui no, dovremo coordinarci con gli altri coordinamenti nazionali e possibilmente convergere tutti quanti su Roma in un giorno preciso, anche noi stiamo aspettando comunicazioni dal coordinamento nazionale”
Cosa siete disposti a fare per raggiungere il vostro scopo?  T.:”Sicuramente non la guerra, stiamo cercando di farlo pacificamente proprio per far capire alle persone anche anziane, i cosiddetti pensionati che purtroppo sono i più tartassati, che possono partecipare alla nostra manifestazione e stare assieme a noi”
L.:”Siamo disposti a lottare fino alla fine, un “sans-papier”, uno che non ha più niente, che ha da perdere!?”
Se alla fine non otterrete niente, che cosa pensate di fare od organizzare?  T.:”Non lo so, non ne ho la più pallida idea, purtroppo non sono il popolo, io sono uno del popolo, e per arrivare a determinate cose bisogna ragionare tutti insieme”
L.:”Dopo di noi non c’è altra possibilità che o passamontagna o passaporto!”
Come tenete i contatti tra voi e come vi organizzate?  T.:”Attualmente siamo in contatto con Facebook e con i cellulari dei vari coordinatori delle varie manifestazioni”
Hai votato alle ultime elezioni? E quelli che tu conosci?  T.:”Io no ed agli altri sinceramente non mi interesso perché siamo qui proprio in versione apolitica, siamo sinistra, destra, avanti, centro, indietro, solo con un’unica bandiera: l’Italia!”
L.:”Sì, io sono stato anche candidato….(nella lista “io amo l’Italia” di Magdi Cristiano Allam, N.D.R.)”
Siete attivisti di qualche partito o movimento politico?  L.:”Ripeto,io sono stato un candidato alle ultime elezioni per il senato della repubblica, quindi ognuno di noi ha una sua idea politica, che abbiamo deciso di tenere da parte, non parlare di quella ma parlare dell’Italia e l’unico simbolo che accettiamo è la bandiera italiana, e siamo tutti italiani…”
Quindi tra voi non si parla di politica?   T.:”No, si parla d’Italia, del popolo”
Siete soddisfatti della partecipazione?  T.:”A livello locale non tanto, in Italia sì perché al nord ed al sud stanno veramente facendo moltissimo. Qui c’è poca partecipazione, pochissima!”
L.:”Ad Ancona è pessima, perché Ancona è una città di “merdosi”! A livello nazionale siamo più che soddisfatti”
Qualcuno dice che dietro ci sia l’estrema destra, cosa rispondete?  L.:”Dico a queste persone che sono solo notizie false e tendenziose, sono notizie atte a disturbare l’ordine pubblico e non sono notizie d’informazione di massa, ma di distrazione di massa…”
Ritenete appropriata la definizione che vi danno, i cosidetti “forconi”?   L.:”No, io sono un aderente al C.R.A. (comitati riuniti agricoli) di Danilo Calvani (……quello della Jaguar, N.D.R.), molto diversi dai forconi che è una identità locale della Sicilia”
Come riuscite a finanziarvi?  L.:”Chi è che ha mette! Facciamo tutto a costo zero,io ho comprato la bandiera per me, ci ho scritto comitato 9 dicembre, poi facciamo le collette e con la mia fotocopiatrice facciamo i volantini”
Dicono che siete dei violenti…    L.:”I nostri video su youtube dicono che abbiamo fatto il presidio a piazza della repubblica, ci siamo stati due giorni e le forze dell’ordine si son meravigliate perché quando l’abbiamo smobilitato per trasferirci in P.zza Roma, abbiamo scopato via le cicche di sigaretta!”
Date una motivazione a quelli che non sono qui,affinche si uniscano a voi!  T.:”Siamo tutti italiani, dobbiamo pensare al futuro, soprattutto dei figli, dei nipoti e chi più ne ha ne metta! Perché alla fine quello che avverrà, non avverrà dopodomani ma tra due-tre anni, il vero disagio avverrà tra due-tre anni e bisogna muoversi adesso finchè ancora abbiamo la parola, perché la mia paura è che a breve ci toglieranno anche quella!”
L.:”Amici che mi leggete: gli orticelli stan finendo tutti, il mio è finito da un pezzo, tra un po’ anche il vostro orticello finirà; volete aspettare che accada o volete venire con noi adesso!?”
A livello pratico ed immediato cosa vorreste, ossia le prime misure “dall’alto”?  T.:”La caduta dell’attuale classe politica che ci stà governando in malo modo. Vorremmo riuscire ad avere un incontro, raggiungere una mediazione, non sarebbe un risultato da buttare, però dev’essere fatto subito!”
Un argomento a piacere !  T.:”Viva gli italiani e viva l’Italia!”
L.:”Viva l’Italia nuova, viva gli italiani nuovi che stanno nascendo con il 9 dicembre 2013!”

Prima di tutto ringrazio i due signori che si sono sottoposti a queste domande da parte di un reporter “sui generis”, dopodiché faccio delle considerazioni cercando di essere il più oggettivo possibile.
Prima di tutti dico che tutti si sono mostrati disponibili ad esternare bonariamente e nei momenti di manifestazione in cui sono incappato non vi era traccia di violenza o aggressività premeditata.
E’ innegabile però che nei momenti cruciali delle manifestazioni i disagi e le limitazioni sono grandissimi per tutti, ed è un assioma universalmente riconosciuto che la libertà di ognuno (anche quella di protestare) finisce quando lede quella di un altro.
Se le proteste avranno una durata nel tempo limitata tutto può andare per il verso giusto, altrimenti sarà facile che scocchi qualche scintilla tra i manifestanti e coloro i quali invece intendano svolgere regolarmente il loro lavoro o la loro attività quotidiana, esasperati dai continui impedimenti.
Altri grossi problemi potrebbero sorgere quando le prefetture cominceranno a negare i permessi ai manifestanti per non interrompere o limitare fortemente lo svolgersi dei pubblici servizi; a quel punto, gli oltranzisti saranno disposti ad abbandonare le piazze e le strade!?
E’ altresì oggettivo rilevare che la “manovalanza” (senza alcun titolo dispregiativo,anzi…) è effettivamente molto eterogenea (forse troppo!),e quindi facilmente permeabile alle persone “che non hanno niente da perdere”, ma i “caporali” appartengono sicuramente ad aree di destra, integraliste e nazionaliste (come dichiarato).
La mia conclusione è che i nostri governanti debbano dare un forte segnale e subito, non perché ricattati da questi sommovimenti (che in giudizio finale non condivido, ma che ho voluto toccare con mano), ma perché comunque il paese ne ha estremo bisogno.

Saverio Borgognoni - Filottrano

Delegato provinciale PD

lunedì 9 dicembre 2013

Buon lavoro Segretario

Matteo Renzi è il nuovo segretario del Partito Democratico!

Ieri l 'afflusso alle primarie ha superato ogni aspettativa.
Questi i risultati del nostro circolo.

Hanno votato 328 persone.

Cuperlo: 31 voti (9,45%)
Renzi: 257 voti (78,35%)
Civati: 40 voti (12,20%)

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a queste primarie e che hanno dedicato a parte del loro tempo di un giorno di festa per recarsi a votare.

Al nostro nuovo segretario faccio un grande in bocca al lupo! 

giovedì 28 novembre 2013

8 dicembre: le primarie




L'otto dicembre ci saranno le primarie per scegliere il nuovo segretario del Partito Democratico.
Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Giuseppe Civati sono i tre candidati.
Si voterà anche presso il nostro circolo, lungo le scalette del cinema. Si vota dalle 8 alle 20.







martedì 30 luglio 2013

A lezione di legalità da un giovane filottranese























  



Riportiamo un recente post di Pietro Grasso. Un giovane filottranese ha condiviso con il Presidente del Senato la sua tesina di maturità dal titolo "La Giustizia, tra legalità e libertà" (Giustizia con la G maiuscola!). Siamo orgogliosi di questo giovane filottranese!
PD FILOTTRANO

_____________________________________________________________________


Qualche giorno fa mi ha scritto qui su Facebook un ragazzo appena maturato di Filottrano, in provincia di Ancona, inviandomi la sua tesina dal titolo "La Giustizia, tra legalità e libertà". Me l'ha mandata come forma di "ringraziamento" perché il lavoro, scrive, parte dalle riflessioni fatte dopo aver letto "Liberi tutti".

Ho letto il suo lavoro che va da Cicerone a Seneca, da Manzoni a Kant, dal Codice Zanardelli a Hegel. Un testo scritto benissimo, intelligente, arguto, pieno di grandi aspirazioni ideali. Nello scambio di messaggi che ho avuto con lui ho scoperto che il prossimo settembre inizierà il corso di studi in giurisprudenza, obiettivo finale superare il concorso per entrare in magistratura.

In giorni per molti aspetti difficili come questi, il confronto con un ragazzo intelligente e pieno di speranze come lui mi ha convinto che non dobbiamo smettere di guardare al futuro del nostro paese con speranza, nonostante tutto.

Sono io quindi a doverti ringraziare, Filippo, e in bocca al lupo!


Pietro Grasso

lunedì 17 giugno 2013

INAUGURAZIONE TARGA CIRCOLO FLAVIO ANTINORI







Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

Antonio Gramsci





Il Circolo PD di Filottrano è lieta di invitarti all’inaugurazione della targa in ricordo di Flavio Antinori


DOMENICA 30 GIUGNO ore 10

Sede Largo Matteotti – Filottrano



Il ricordo e gli insegnamenti del compagno Flavio sono ancora molto vivi. Flavio è ancora con noi, proprio per questo abbiamo ritenuto doveroso intitolare il nostro circolo ad un compagno onesto, ad un cittadino impegnato ma soprattutto ad una persona indimenticabile.

Circolo PD Filottrano


 

mercoledì 1 maggio 2013

martedì 9 aprile 2013

Le prime settimane da parlamentare di Emanuele Lodolini

















Seppur in una fase tra le più complicate della nostra storia repubblicana, per lo “Stallo” e l’aggravarsi della crisi economica con l’urgenza di dare risposte, i Parlamentari Pd si stanno caratterizzando per la presentazione di numerose proposte di legge, interpellanze, etc.

Il tutto aspettando di eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Abbiamo rivolto e continuiamo a rivolgere alle altre forze in Parlamento l'invito a concorrere ad uscire dall'impasse consentendo la nascita di un "governo del cambiamento" e, contemporaneamente, dando vita ad una Convenzione per le Riforme istituzionali. Questo percorso ha incontrato fin qui ostacoli non superabili e ciò ha spinto il Capo dello Stato ad indicare due Commissioni per provare a trovare punti in comune tra i diversi schieramenti politici sia sui temi economici e sociali sia su quelli istituzionali. Vi è una certa analogia tra i due percorsi.

In tale contesto vorrei pertanto limitarmi, con la presente, a raccontare queste prime settimane, cosa ho fatto, cosa faccio e cosa intendo fare per onorare al meglio l’impegno cui mi avete chiamato ad adempiere, sempre con disciplina e onore.

Stiamo lavorando sui contenuti, in attesa di dare al Paese un nuovo governo, un governo di cambiamento per varare importanti misure, finalizzate, innanzi tutto, a fermare e poi invertire il circolo vizioso in corso, attraverso sostegni e incentivi sia ai consumi e all’occupazione, sia all’attività delle imprese, soprattutto piccole e medie.

Come Parlamentare ho individuato alcune priorità, convinto che da esse possa dipendere una parte importante del futuro sviluppo della nostra provincia e dell’Italia intera.

1 Pagamento dei crediti delle imprese verso la Pubblica Amministrazione
Il Parlamento si è espresso proprio questa settimana. L’immissione, infatti, di un’ingente iniezione di liquidità, a carico della finanza pubblica, provoca un vantaggio immediato per il sistema delle imprese. Finalmente, anche il Governo, considera questo tema necessario ed urgente. Proprio per oggi pomeriggio è atteso il decreto del Governo. Sia chiaro, però, che lo sblocco dei pagamenti della PA verso i creditori, è, per noi, solo il primo passo, il primo atto di una strategia più articolata che porta con sé l’esigenza di smontare il patto di stabilità per svincolare gli Enti locali, a cominciare dai Comuni, e consentire loro di poter agire, a partire dalle risorse disponibili, almeno su tre grandi emergenze che s’intrecciano tra loro: il dissesto idrogeologico e la cura del territorio; la manutenzione degli edifici pubblici, a cominciare dalle scuole; la regolarità dei pagamenti.

2 Revisione del Patto di stabilità interno per consentire sblocco spese di investimento ed esentare piccoli ComuniSi propongono due correzioni alle norme sul Patto: pareggio di parte corrente ed esclusione di alcuni specifici settori di investimento, così da rilanciare i lavori pubblici sui territori comunali, a partire da edilizia scolastica, sicurezza del territorio, mobilità sostenibile. Si possono così sbloccare almeno 9 miliardi di pagamenti, oggi incagliati nelle regole alquanto ottuse del Patto. A queste due correzioni va aggiunta la proposta di togliere l’applicazione del patto ai piccoli Comuni (con meno di 5 mila abitanti), almeno sino al completamento del riassetto delle gestioni associate delle funzioni fondamentali.

3 Redistribuzione e modifiche dell’IMU
L’obiettivo è dare tutto il gettito dell’imposta ai comuni e cercare di limitare gli effetti del prelievo sulle famiglie con minori redditi. In questo ambito è prioritario che la detrazione sia portata dall’attuale livello di 200 euro fino a 500, esentando circa il 50 per cento dei contribuenti. L’ammanco dovrebbe essere finanziato con un’imposta più elevata sul patrimonio immobiliare al di sopra di una soglia di valore pari a 1,5 milioni. Allo stesso tempo l’imposta va resa più flessibile, lasciando in mano ai comuni una manovrabilità più ampia sulle aliquote.

4 TARES, differimento al 1 gennaio 2014 e sua sostanziale revisione

5 Evitare l’aumento dell’IVA dal 21 al 22% che scatterà il 1 luglio 2013
Il 1 luglio 2013 scatterà l’aumento dell’Iva dal 21 al 22%. Tenuto conto dell’attuale rovinosa caduta della domanda interna sarebbe necessario evitare l’aumento dell’Iva, che produrrebbe un’ulteriore caduta dei consumi e di qui - come già avvenuto in occasione dell’ultimo aumento dell’aliquota Iva dal 20 al 21% - una probabile diminuzione del gettito totale dell’imposta. Esattamente l’opposto di quanto ci si prefiggerebbe di raggiungere. Le risorse finanziarie necessarie possono essere reperite dal riordino dei bonus fiscali e assistenziali e portando avanti il lavoro sulla spending review.

6 Finanziamento della cassa integrazione, ordinaria e in deroga
La richiesta al Governo è di adottare con la massima urgenza un decreto finalizzato a differire al 1° gennaio 2014 l'entrata in vigore delle disposizioni relative alla Tares, consentendo nel contempo a ciascun comune di applicare in via transitoria, e per il solo anno 2013, il sistema di tassazione vigente per i rifiuti urbani. Vanno anche adottati provvedimenti per una sostanziale revisione della stessa Tares, finalizzati anche al contenimento della pressione fiscale a carico di cittadini e imprese.
Vanno assicurate le risorse per la cassa integrazione ordinaria e in deroga che a tutt’oggi non sono ancora sufficienti per coprire le esigenze inevase del 2012 e quelle del 2013. Tanto più che, entro l’estate, migliaia di imprese avranno esaurito tutti gli strumenti di tutela sociale.

7 Costo del lavoro e cuneo fiscale contributivo
Per rilanciare l’occupazione è necessario stabilire nuovi meccanismi di convenienza, avendo come priorità quella di abbassare il cuneo fiscale e la pressione fiscale sul lavoro. Si propone di attuare la riduzione del cuneo fiscale basandola sulle detrazioni da lavoro dipendente e sulla fiscalizzazione degli oneri contributivi sui contratti a tempo indeterminato. Si tratterebbe di una misura diretta alla generalità dei settori e che non solleverebbe critiche da parte della Commissione europea. Di fatto agevolerebbe donne e giovani. In aggiunta si potrebbero offrire misure di sostegno alle imprese che aumentano l’occupazione, con la riduzione delle aliquote Irap e Ires per quelle con base imponibile positiva e con incentivi rafforzati sulle start up innovative.

8 Proposte per arginare la stretta creditizia e rilanciare il credito alle Pmi
È in atto da tempo una stretta creditizia (credit crunch) senza precedenti, che sta mettendo a dura prova le condizioni finanziarie di famiglie e imprese. Il credit crunch è causato in primo luogo da fattori di offerta, legati alla situazione economica e patrimoniale delle banche e poi dalla caduta dell'attività produttiva, quindi da fattori di domanda. Premesso che solo un rilancio della crescita può modificare entrambi i fattori, è necessario intervenire sui meccanismi di reperimento da parte delle banche dei nuovi mezzi patrimoniali. È importante garantire un consistente rifinanziamento dei Confidi. Va inoltre rafforzata l’azione della Cassa depositi e prestiti per il finanziamento delle imprese, estendendo i prestiti a medio termine alle piccole e medie imprese. Va abrogata, infine, la norma che obbliga la Cdp ad agire attraverso le banche, impedendole di finanziare direttamente le piccole imprese, come invece avviene sia in Francia sia in Germania.

9 Sospensione oneri fiscali e contributivi su occupazione giovani
I giovani italiani stanno pagando un conto che diviene ogni giorno più elevato. Sono necessarie misure urgenti di fronte a una situazione che, invece di migliorare, peggiora continuamente, con un tasso di disoccupazione giovanile oggi superiore al 38%.
Un provvedimento d’impatto immediato sul fronte dell’occupazione dei giovani potrebbe essere la sospensione, per almeno un triennio, di oneri contributivi e fiscali sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato. Sul piano fiscale si tratterebbe di un provvedimento che non produrrebbe oneri per lo Stato, mentre sul piano contributivo si possono studiare meccanismi per evitare problemi di copertura durante la vigenza del provvedimento. Una misura di sostegno all'occupazione giovanile va configurata anche per il lavoro autonomo.

10 Una garanzia di formazione per i giovani in cerca di lavoro
Si propone di introdurre in Italia, sperimentandola a livello provinciale e comunale, la misura in discussione alla Commissione europea per il riconoscimento di un vero e proprio diritto di ogni studente che termina la scuola secondaria a ricevere un'offerta di lavoro, di tirocinio/apprendistato o di ulteriore programma formativo, la cosiddetta Youth Guarantee (garanzia per i giovani). Si potrebbero utilizzare a questo scopo risorse finanziarie e organizzative oggi disperse e frammentate. Cogliendo l’opportunità offerta dalla bocciatura del bilancio europeo 2014-2020 da parte dell’Europarlamento, si può chiedere tra le misure nuove da introdurre una sorta di co-finanziamento della Youth Guarantee da parte della Ue, con ritorni per il nostro paese assai vantaggiosi.

11 Il sistema di welfare come fattore di crescita
Vanno definite risorse aggiuntive e certe per il sistema di servizi socio sanitari, che tengano conto delle peculiari esigenze di protezione e promozione degli anziani: anche questo investimento può generare occasioni di lavoro e di reddito e può, se orientato anche ad obiettivi di riorganizzazione del sistema, consentire un più razionale governo della spesa.


 

Infine ritengo opportuno aggiornarti, sperando di fare cosa utile e gradita, rispetto alle Proposte di Legge, Mozioni alle quali ho aderito in queste prime settimane. Qualora desiderassi ricevere il testo del Pdl o della Mozione sarà mia premura inviartelo quanto prima per mail.

Segue elenco:
-          Primo Firmatario Interpellanza su ritardi lavori Perugia – Ancona
-          Primo Firmatario Interpellanza su deposito stoccaggio Co2 a largo di Senigallia
-          Interpellanza On. Cenni sui tagli alle risorse delle amministrazioni provinciali che rischiano il dissesto finanziario
-          Mozione On. Cenni per impegnare il Governo ad attivare la clausola di salvaguardia al fine di evitare le coltivazione in Italia di Ogm autorizzati a livello europeo.
-          Mozione On. Legnini relativa alle estrazioni petrolifere sul mare Adriatico
-          Pdl On. Benamati Piano Antisismico nazionale
-          Pdl On Causi Norme per il contenimento del consumo del suolo e la rigenerazione urbana
-          Pdl On Martella Modifiche alla legge 20 maggio 1985, n. 222, in materia di destinazione di una quota dell'otto per mille del gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale al finanziamento di progetti di ricerca ad alto contenuto scientifico miranti al miglioramento della qualità della vita
-          Pdl On Martella Agevolazioni fiscali per l'assunzione di dirigenti temporanei e a progetto e di consulenti di direzione nelle piccole e medie imprese
-          Pdl On Martella Misure urgenti volte ad incrementare la detrazione prevista per l'abitazione principale in relazione all'Imposta municipale propria – IMU
-          Pdl On Garavini Proposta di legge per l'istituzione della commissione parlamentare antimafia
-          Pdl On Bolognesi, De Maria “Legge quadro per l’assistenza, il sostegno e la tutela delle vittime dei reati”
-          Pdl On Bolognesi, De Maria Introduzione dell’articolo 372-bis del codice penale, concernente il reato di depistaggio



sabato 6 aprile 2013

Ciao Flavio!
























La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace. 


Sant'Agostino

Sei stato e sarai il faro del nostro circolo.
Ciao Flavio!


domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua






















Tanti auguri di una Pasqua di pace dal PD Filottrano

venerdì 29 marzo 2013

8 PUNTI PER IL CAMBIAMENTO





Tocca a noi la responsabilità di fare una proposta che sia all’altezza delle aspettative dei cittadini. Per questa ragione proponiamo un programma di governo basato su otto punti che qualifichino e chiariscano il senso del cambiamento che vogliamo per l'Italia. Proposte di fronte alle quali ciascuno si assumerà la responsabilità di dire un sì o un no davanti al paese.
 
Pier Luigi Bersani
 
 
 
 
 
 Iniziamo a scoprire le 8 proposte del PARTITO DEMOCRATICO.
 
 
1 FUORI DALLA GABBIA DELL'AUSTERITA'
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità.
 
Conciliare la disciplina di bilancio con investimenti produttivi.
 
Ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica.
 
 

venerdì 15 marzo 2013

CONSIDERAZIONI sul NUOVO GOVERNO
di Gianfranco Giretti

Leggo su alcuni giornali, ad esempio Repubblica, che qualcuno nel PD starebbe operando per facilitare la formazione di un governo di "larghe intese" comprendente il PDL. Desidero esprimere su questo Blog la mia opinione al proposito, ovviamente del tutto personale, ma che spero condivisa dagli amici e compagni del Circolo PD di Filottrano. Spero vivamente che non sia vero, spero vivamente che arrivi al più presto una seria e decisa smentita. Diversamente sarebbe il suicidio politico di una formazione che, tra mille difficoltà e altrettanti errori , è comunque avviata su un percorso che ha come traguardo la realizzazione di un grande partito riformista, moderno, illuminato, intelligente; di quel partito che tutti stiamo aspettando, per cui tutti stiamo lavorando. Quel partito che è l'unica possibilità di salvezza per l'Italia intera.  

venerdì 22 febbraio 2013

L'Italia Giusta sta arrivando!

COME SI VOTA 


Si vota domenica 24 febbraio dalle 8 alle 22 e lunedì 25 febbraio dalle 7 alle 15. Si vota tracciando un segno sul simbolo del Partito Democratico. ATTENZIONE Non scrivere nessun nome sulla scheda. Le schede che riporteranno il nome di un candidato verranno annullate. PER VOTARE occorre presentarsi al seggio con un documento di identità valido e con la tessera elettorale, chi l'avesse smarrita può richiederne copia all'ufficio elettorale del Comune.

Dai che stavolta l'Italia Cambia davvero. 

martedì 12 febbraio 2013

Lodolini e Carrescia a Filottrano

Un'occasione per conoscere due dei candidati della provincia di Ancona alla prossime elezioni.
Emanuele Lodolini sarà a Filottrano e incontrerà la cittadinanza sabato 16 febbraio alle 17:30 presso la sala consiliare. Piergiorgio Carrescia martedì 19 febbraio sarà ospite del nostro circolo alle 21.30.


giovedì 3 gennaio 2013

VISITA AL SENATO DELLA REPUBBLICA


Il nostro circolo organizza sabato 9 febbraio 2013 una visita istituzionale al Senato della Repubblica (Roma). 


Partenza ore 6
visita al senato 11-14
pomeriggio visita alla Capitale.

Stiamo definendo i dettagli e anche il costo /che dipenderà dal numero dei partecipanti (all'incirca sui 20-30 euro).

Contattateci per la prenotazione.