martedì 23 dicembre 2008

BUONE FESTE


Ai filottranesi, agli italiani e agli stranieri.
A chi ha vissuto un 2008 speciale, a chi non vede l'ora di chiudere questo anno.
A chi spera in un 2009 migliore.

Auguri sinceri di buone feste
e di un 2009 ricco di piacevoli novità.

Il Circolo del PD di Filottrano

venerdì 19 dicembre 2008

PRIMARIE per il candidato SINDACO

Se necessarie, le primarie per scegliere il candidato sindaco del PD a Filottrano avranno luogo domenica 25 gennaio 2009 dalle 9:00 alle 19:00. E' possibile proporre la propria candidatura fino alle ore 20 di sabato 3 gennaio 2009. Per le modalità è necessario prendere contatto con il Circolo o telefonando al 3338718982 o tramite e-mail all'indirizzo pdfilottrano@libero.it E' stata nominata una commissione elettorale con il compito di vagliare le candidature in relazione al regolamento e al codice etico del partito. Buona candidatura a tutti!




giovedì 11 dicembre 2008

CAMPAGNA DI ASCOLTO - MONTORO

Questa sera, giovedì 11 dicembre alle 21, incontriamo i residenti di Montoro con la speranza di poter dibattere sui problemi specifici della frazione e più in generale sulle aspettative che i filottranesi, e in particolare i montoresi, hanno nei confronti della prossima amministrazione comunale.

mercoledì 10 dicembre 2008

GRANDE PRANZO DEL CIRCOLO PD di FILOTTRANO


Cari lettori del blog, siete/siamo tutti caldamente invitati all'incontro conviviale organizzato dal Circolo PD di Filottrano con l'obiettivo di ritrovarci, rimotivarci (in questo periodo non brillantissimo), e magari tesserarci (per chi lo desiderasse e non l'avesse potuto ancora fare). L'invito è comunque esteso a tutti quelli,graditissimi, che vorranno partecipare. Sarà nostra ospite l'on. Maria Paola Merloni con cui potremo conversare e avere ragguagli sulla situazione nazionale. E' previsto, per ora solo in forma di saluto, un intervento della Presidente della Provincia Patrizia Casagrande. Allego il programma (menù). E' importante prenotare entro venerdì 12 telefonando al numero 333/8718982.

giovedì 4 dicembre 2008

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani compie 60 anni

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. Con queste parole esordisce la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, uno dei documenti più importanti delle Nazioni Unite. Era il 10 dicembre 1948 quando l’Assemblea Generale delle Onu, sull’onda del rigetto di quell’evento catastrofico che porta il nome di Seconda Guerra Mondiale, aveva proclamato uno dei più importanti codici che l’umanità sia mai stata capace di “dedicarsi”: il primo documento a sancire universalmente i diritti che spettano all'essere umano. Da allora sono passati 60 anni, ma ancora molto resta da fare...

LEGGI LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE COMPLETA


martedì 25 novembre 2008

25 NOVEMBRE 2008: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE













Oggi ricorre la giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne. La data del 25 Novembre è stata scelta dal movimento internazionale delle donne in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana assassinate il 25 novembre 1961 perché si opponevano al regime dittatoriale del loro paese. Il coraggio e la compassione dimostrati dalle sorelle Mirabal hanno fatto di loro delle eroine internazionali e la loro storia è stata scelta per enfatizzare simbolicamente quanto la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. In questa occasione noi del PD Filottrano vogliamo ribadire: MAI PIU' VIOLENZA SULLE DONNE!
Per approfondimenti consigliamo la visita al sito: http://www.controviolenzadonne.org/

sabato 22 novembre 2008

martedì 18 novembre 2008

PROSSIMI IMPEGNI

Riprende il nostro programma di incontri con le frazioni.
Il prossimo ci vedrà impegnati a Tornazzano, giovedì 20 novembre, alle 21, nei locali sotto la chiesa. Parleremo di tutto; da come viene vissuto localmente il progetto di variante est con il suo impatto su un luogo di grandi tradizioni come il santuario, a temi come la sanità, l'urbanistica, l'ambiente, la viabilità ed altri ancora. Questa nostra "campagna di ascolto" si propone di capire le esigenze e di raccogliere le richieste di chi, per scelta o per necessità, si trova a vivere in frazione. Per impegni pregressi della Presidente della Provincia, Patrizia Casagrande, il convegno su infrastrutture e viabilità, previsto per venerdì 21 novembre, è invece rinviato a data da destinarsi.

sabato 15 novembre 2008

CASA DELLA SALUTE - PARTE IL PROGETTO

Il Dr. Mingione, Direttore della zona 5 dell'ASUR (Jesi), ha convocato per mercoledì 19 novembre il primo incontro con gli interlocutori istituzionali filottranesi (amministrazione comunale, medici, ...) per iniziare la discussione del (nostro) progetto di Casa della Salute. Pur non essendo interlocutori istituzionali, dovremmo essere presenti, almeno come minoranza consiliare, grazie anche alle risultanze del convegno dello scorso 17 ottobre, di cui viene fatta esplicita menzione nella lettera di convocazione. Era nostro dovere informarvi; lo facciamo volentieri e lo faremo anche con altre forme di comunicazione.

VARIANTE - CONSIGLIO COMUNALE di VENERDI' 7 NOVEMBRE

Venerdì sera, 7 novembre 2008, ho assistito al consiglio comunale di Filottrano con il solo risultato di trovare conferma alle mie idee sul perché la gente normale si allontana sempre più dalla politica. All’ordine del giorno un unico tema: la variante alla ex SS 362. La discussione, da me altrove già definita lunga, inutile e a tratti becera, è durata più di 4 ore, ma il tempo effettivo dedicato all’argomento in senso stretto, non ha superato i 15 minuti. Per il resto si è sentito di tutto. Dall’ego bulimico del sindaco che, “more solito”, ha ricordato come tutto il buono della vicenda fosse merito suo e tutto il cattivo colpa di altri; all’autore della mozione che, con modi aggressivi e piuttosto sgraziati, ha sparato a zero su tutto e su tutti. Ancora al sindaco che, replicando contestualmente ad ogni intervento della minoranza, ha dato sfogo alla propria logorrea parlando più del doppio di tutti gli altri messi insieme (ma è normale?). Il tutto condito dalla claque dei consiglieri amici la cui preoccupazione principale è stata quella di disturbare gli altrui ragionamenti. Vogliamo parlare poi di un assessore, che ha pensato di contribuire alla discussione rivelando ai presenti come una certa associazione filottranese faccia politica mascherandosi da circolo culturale? Peccato che lo sappiano tutti e che non c’entri niente! Unico risultato: le dimissioni annunciate di un consigliere di maggioranza. Le parti erano completamente rovesciate: la Provincia, che ha avuto un comportamento istituzionale ineccepibile, è stata irrisa, insultata e accusata di faziosità politica; il Comune, chiamato a comportarsi da istituzione prendendo decisioni unicamente per il bene del paese, è riuscito solo a recitare una brutta parte politica, fatta di insulti e di totale aprioristica chiusura ad ogni ragionamento. Famoso il bue che dà del cornuto all’asino. I poveri consiglieri di minoranza, che hanno cercato di dare un contributo concreto alla discussione, motivando le ragioni di una scelta e indicando anche la soluzione concreta dei problemi finanziari ad essa collegati, sono stati derisi e trattati da millantatori. Morale della favola: se il tracciato della variante è quello, la colpa è delle minoranze che non si sono fatte vive prima, e se anche fosse sbagliato non è più possibile cambiarlo! Ma vogliamo scherzare???????

mercoledì 5 novembre 2008

Good Morning World!



“Nulla in questo Paese è impossibile”.

Il Paese è l'America, anzi gli “Stati Uniti”, come rivendica Barack Obama, appena eletto 44° presidente, a ribadire la necessità di sentirsi una comunità che condivide responsabilità e fortune e non una semplice “collezione di individui”. Ma il “Paese” può essere anche il mondo intero, perché stavolta il voto americano è davvero un evento storico. Il più bel titolo dei quotidiani di oggi è quello di “El mundo”: “Obama cambia il colore della Storia”. L'America a volte sa trovare, più di ogni altro paese, il coraggio di scelte rivoluzionarie. Scelte che riguardano se stessa, è ovvio, ma che non possono non coinvolgere il mondo intero. Obama farà gli interessi dell'America, com'è naturale, ma non è indifferente il fatto che la sua vittoria sia vissuta come un simbolo di emancipazione e di integrazione da tutte le minoranze del mondo. Non è indifferente il fatto che in America si sviluppino prima di altrove orientamenti che poi incidono sulle tendenze planetarie. Gli 8 anni di presidenza Clinton hanno avuto come riflesso in Europa un'onda di governi di centrosinistra che hanno garantito negli anni '90 un livello di vitalità economica che adesso, dopo 8 anni di “cura” Bush, ci sogniamo.

“Nulla in questo Paese è impossibile”: sarebbe bello poterlo dire anche per l'Italia, ma senza che ci si debba per forza riferire alle incredibili assurdità di cui la politica italiana è purtroppo capace.
Il partito di Obama si chiama Partito Democratico. A noi ricorda qualcosa, non è vero?

Paolo

giovedì 30 ottobre 2008

chi sono i facinorosi sig. Presidente?

E fortuna che alla manifestazione di sabato del PD ci dovevano essere i "facinorosi"!

Eccoli invece questi capitati chissà come a Piazza Navona!!!! addirittura con un furgoncino e con delle belle mazze!
Bell'esempio che ci offre la destra!


mercoledì 29 ottobre 2008

Il pd di Filottrano c'era!



A voi un assaggio di foto di quella bellissima giornata che è stata sabato scorso, 25 ottobre a Roma.


GUARDA LE FOTO

martedì 28 ottobre 2008

DEPURAZIONE - POSSIBILITA' di RIMBORSO


Una sentenza della Corte Costituzionale, la 335/2008 del 10 ottobre 2008, ha stabilito che la tariffa per la depurazione non è dovuta dove il depuratore non è in funzione (Filottrano). E' pertanto possibile richiedere il rimborso di quanto già versato. Il modulo per tale richiesta è disponibile sul sito http://www.cittadinanzattiva.it/files/consumatori/focus_acqua/modello_rimborso_canone_depurazione_acque_reflue.pdf

RINVIO INCONTRO con IMBRECCIATA

In considerazione della coincidenza di date con l'assemblea indetta da Doriano Carnevali sul tema variante, per ragioni di - se si può dire - cortesia politica, l'incontro con l'Imbrecciata, previsto per giovedì 30 ottobre, è rinviato a data da destinarsi.

lunedì 27 ottobre 2008

ROMA - 25 Ottobre


Orgoglio, senso di appartenenza e una fortissima spinta a continuare nella certezza di essere sulla giusta via! Ecco quanto ho riportato dalla manifestazione di Roma. Oltre a un buon numero di foto fra cui questa che vedete.

martedì 21 ottobre 2008

Tutti a ROMA!!!


sabato 25 ottobre | Roma | Circo Massimo

Grande manifestazione di Piazza, per mostrare al Paese che esiste un'altr a Italia e un altro modi di fare politica.

Il Circolo di Filottrano aderisce al'iniziativa.
Ci sono due possibilità:
1. Il pullman dal parcheggio delle corriere di Filottrano. Ore 8.00
costo 20 euro andata e ritorno.
prenotazioni entro giovedì 23 ottobre:333-87.8982

2. Treno
Il PD provinciale organizza un treno speciale da Ancona.
Costo 15 euro andata e ritorno

MERCOLEDI' 22 OTTOBRE SCADONO I TERMINI PER PRENOTARE POSTI PER TRENO PD. NON ATTARDARTI

A TAL RIGUARDO TI RICORDIAMO CHE:

Per facilitare e agevolare la partecipazione anche nel nostro territorio, come Partito provinciale abbiamo ritenuto opportuno organizzare un TRENO SPECIALE PER ROMA.
Il costo del biglietto è di euro 15,00 (comprensivo del viaggio di andata e ritorno). Il treno partirà da Ancona alle ore 07.55 e farà varie tappe, sottoelencate.

Stazione d'arrivo Ora d'arrivo Ora di partenza
Ancona --:-- 07:55
Falconara Marittima 08:05 08:06
Chiaravalle 08:12 08:13
Jesi 08:19 08:20
Castelplanio-Cupramontana 08:31 08:32
Genga-S. Vittore Terme 08:42 08:43
Fabriano 08:56 08:58

La quota di 15 euro dovrà essere versata, sul treno, da ogni partecipante la mattina stessa del 25 ottobre. Sarà soltanto in questa occasione consegnato il ticket del PD della provincia di Ancona che consentirà il viaggio.

Il rientro è previsto sempre con treno. Partenza da Roma ore 20.33.
Il ticket stesso dovrà essere conservato dai partecipanti stessi per il viaggio di ritorno, previsto con il treno delle ore 20.33 dalla Stazione Roma Termini.

Per le prenotazioni del treno:
ylenia@pdancona.org
organizzazione@pdancona.org
pdancona@alice.it

Telefono: 3334435357 - 071203242

lunedì 20 ottobre 2008

L'italia e kyoto


E l'Italia che fa? Chiede tempo!
Kyoto? un inutile protocollo.
Nonostante l'ambiente potrebbe essere una grande opportunità di business e noi ci rifiugiamo nel passato.
E intanto i nostri fiumi sono agli sgoccioli, (ieri ne ho attraversati parecchi: Musone, Potenza, Chienti, Fiastra, Tenna: inesistenti!) è fine ottobre e c'è un clima quasi estivo.

Ad Ancona, da qualche settimana, c'è una inquietante nebbiolina fatta di smog...
ma che ci importa!

Poi sembra strano che fuori da Berlusconia, qualcuno "osi" far notare al nostro Governo che le cose che dice siano completamente sballate.

toh! Esiste una opinione pubblica, esiste qualcuno che può dire il contrario di quello che dice chi è al potere.
Esiste in Europa qualcuno che non è imbambolato dai TG italiani e dalla nostra Tv spazzatura (ecco dove è andata a finire quella di Napoli)

In questa Italia ovattata, sembra quasi strano che esista, altrove, una democrazia che funziona.

Nadia

CASA DELLA SALUTE A FILOTTRANO: SI’ AL TAVOLO DI DISCUSSIONE


GRANDE SUCCESSO PER L’ASSEMBLEA PUBBLICA PROMOSSA DAL PD FILOTTRANO
Entro metà Novembre verrà convocato un tavolo per discutere del progetto casa della salute a Filottrano a cui parteciperanno tutti i soggetti interessati: Regione, Asur 5, Amministrazione Comunale e la minoranza del Consiglio Comunale. Questo è il primo impegno strappato all’Assessore alla Sanità della Regione Marche intervenuto lo scorso venerdì 17 Ottobre al convegno “Almerino MezzolaniDagli ospedali di rete alle case della salute” promosso dal locale Circolo del PD. Un incontro questo che ha visto tra i protagonisti: Marco Luchetti Presidente della V Commissione consiliare permanente, Carmine Ruta Dirigente Servizio Salute, Ciro Mingione Direttore zona ASUR 5 e Gianfranco Giretti Coordinatore del locale Circolo PD. Alta la partecipazione della cittadinanza nonostante si notasse l’assenza dell’Amministrazione Comunale.

“Il piano sanitario marchigiano parte da una collaborazione stretta con il territorio – ha esordito il Dott. Ruta illustrando il futuro assetto della sanità regionale – Bisogni della comunità, accesso, accoglienza e gestione delle nuove fragilità sono le parole chiave per la riorganizzazione dei distretti”.
Dopo aver presentato il quadro regionale, l’intervento del Dott. Mingione si è focalizzato invece sull’ASUR 5, il distretto sanitario di cui Filottrano fa parte. Il Direttore ha esordito presentando i dati relativi ad uno studio commissionato all’Università di Trento sul futuro assetto sociale e sanitario delle Marche. “I bisogni cambiano ed entro il 2030 gran parte dei comuni dell’ambito territoriale dipenderà dall’essere anziani. A questa problematica si somma la crescita della popolazione straniera che è più fragile e quindi consuma moltissimo in sanità. Non ultimo - ha commentato il Direttore dell’ASUR 5 - bisogna tener conto dell’incidenza di patologie che nel futuro prossimo aumenteranno, quali ad esempio il diabete”.

Il Piano Sanitario Regionale ha avuto in questo senso uno sguardo lungimirante perché tiene conto di questi bisogni emergenti e li concretizza attraverso: centri di eccellenza (come ad es. Torrette), ospedali di rete (come quello che nascerà in località Aspio) e le case della salute-ospedali di comunità ossia le strutture che risponderanno invece alle esigenze primarie della collettività.

Vogliamo che il progetto Casa della salute promosso oramai un anno fa dal nostro circolo – ha ribadito Gianfranco Giretti non resti soltanto una dichiarazione di intenti ma si trasformi in una realtà concreta e funzionale per tutta la popolazione. Ora che abbiamo anche una promessa di impegno da parte della Regione non possiamo permetterci di perdere altro tempo”.

giovedì 16 ottobre 2008

le foto!


Incredibile, ma dopo appena un giorno abbiamo già le foto, ovviamente non grazie a me, ma ad Eleonora.


per le mie, dovete portare pazienza.
Ricordo che anche stasera, giovedì 18 ottobre, il circolo dalle 18,30 alle 22,00 resterà aperto per il tesseramento.

Nadia

mercoledì 15 ottobre 2008

Verso la Casa della salute



venerdì 17 ottobre | 20.30| Cinema Torquis

ASSEMBLEA PUBBLICA
DAGLI OSPEDALI DI RETE ALLE CASE DELLA SALUTE

Continua il percorso intrapreso dal nostro circolo lo scorso dicembre con la raccolta delle firme per la realizzazione della Casa della Salute a Filottrano.

E' fondamentale una grande partecipazione per far sentire la nostra voce alle autorità competenti.

Interverrano: Almerino Mezzolani, ass. alla sanità regionale, Carmine Ruta - Dirigente sanità, Ciro Mingione - Direttore Asur Jesi, e Marco Luchetti, presidente della V Commissione sanitaria regionale.

Vi aspettiamo più che numerosi!


giovedì 9 ottobre 2008

Un anno di PD



Festeggiamo il primo anno del nostro partito!
Un anno intenso, ricco di attività e che promette grandi cose per il futuro, specie del nostro circolo.
Vi Aspettiamo Martedì 14 ottobre, alle 21 presso la sede del circolo per festeggiare insieme Un Anno di PD.

Ci sarà la relazione di Michele Feliziani sull'esperienza alla Summer School del PD che si è tenuta il mese scorso a Cortona, e Gianfranco Giretti illustrerà le prospettive del Pd per le prossime amministrative.

A concludere: taglio della torta e spumante.

Con l'occasione sarà possibile anche iscriversi al Pd prendendo la tessera.

Il circolo resterà aperto anche mercoledì 15 e giovedì 16 dalle 18,30 alle 22, per permettere a chi lo volesse, di tesserarsi.


mercoledì 8 ottobre 2008

MODIFICHE al CALENDARIO


Gli incontri con le frazioni previsti per il 9/10 e il 16/10 sono rinviati a data da destinarsi. 

Il rinvio si è reso necessario per evitare la sovrapposizione (delle attività preparatorie) con il convegno: LA SANITA' A FILOTTRANO - dagli ospedali di rete alle case della salute - che avrà luogo il giorno 17 ottobre alle 20:30 al teatro Torquis. 


Il successo di questo evento è di assoluta importanza per il nostro circolo
Chiedo pertanto, a tutti i nostri simpatizzanti, il massimo impegno nel promuovere l'evento.

lunedì 6 ottobre 2008

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI


Per vostra informazione elenco qui di seguito le date (tentative) delle prossime "uscite pubbliche" del nostro Circolo:

09/10 - incontro con le frazioni - Tornazzano Bartoluccio - ore 21
16/10 - incontro con le frazioni - Zona industriale - ore 21
17/10 - convegno “Sanità” - Teatro Torquis - ore 20:30
23/10 - incontro con le frazioni - S. Biagio - ore 21
30/10 - incontro con le frazioni - Imbrecciata - ore 21
06/11 - incontro con le frazioni - Montoro - ore 21
14/11 - convegno “Viabilità e Infrastrutture” - Teatro Torquis - ore 20:30
12/12 - convegno “Gestione rifiuti” - Teatro Torquis - ore 20:30

Il luogo degli incontri con le frazioni verrà comunicato localmente

domenica 28 settembre 2008

Spariti?

Berlusconi dichiara come una vittoria del suo Governola risoluzione del problema rifiuto a Napoli.
Oggi però i telegiornali, hanno, e non ci potevo credere!, risollevato la questione parlando delle proteste a Chiaiano, sito della nuova discarica.
Ora mi sorge un dubbio:

  • Le nuove discariche non sono state ancora aperte
  • La costruzione di un termovalorizzatore non si fa in un paio di mesi
  • La lega non voleva in nessuna regione italiana i rifiuti di Napoli. (Mi ricordo che fece delle manifestazioni anche nelle Marche nota regione della Padania)
Allora, la "monnezza" dove è finita?
Ipotesi 1
Se l'è presa Berlusconi nelle sue ville ( e ci potrebbe stare, viste tutte quelle che ha)

Ipotesi 2
Ha chiamato mago Zurlì che con la bacchetta magica l'ha fatta sparire
Ipotesi 3
Io ho la mia idea, e non mi piace per niente, voi che ne pensate?

Nadia

venerdì 26 settembre 2008

Il primo giorno di scuola.

Come ogni anno dall’Unità d’ Italia – mi viene da scrivere così – la scuola è iniziata e sono iniziate le polemiche… Come sempre. Il fatto nuovo è che negli ultimi quindici anni le polemiche sono state sempre innescate da decisioni governative, non da proteste studentesche, come una volta (do you remember ’68?), ovvero da proteste dei genitori (caro libri ecc). No, è il governo a far notizia all’apertura dell’anno scolastico nuovo ed è così dai tempi dell’abolizione degli esami di riparazione a settembre (ministro della Pubblica Istruzione, D’Onofrio).
E’ da allora che la scuola è oggetto di provvedimenti di riforma (reali o presunti che siano) che toccano tutti gli indirizzi, ma che hanno come principale bersaglio le superiori e segnatamente i professionali e i tecnici.

Si partì dall’idea, ritenuta incontestabile, cha la scuola fosse da riformare. Primo, perché nessuno ci aveva più messo le mani dopo il filosofo G. Gentile (fascismo). Secondo, perché gli elementi innovativi introdotti nel post ’68 non erano stati inseriti in un quadro complessivo e comunque erano stati pensati come sperimentali (ed erano rimasti lì per trent’anni…). Terzo, perché la scuola italiana, eccezion fatta per le elementari, scendeva, scendeva nelle classifiche internazionali. Quarto, perché la società italiana dai tempi di Gentile era cambiata (guarda un po’…).
Chi si applicò con più metodo alla riforma della scuola italiana contemporanea fu L. Berlinguer. Introdusse innovazioni corpose, ma cadde sulla meritocrazia, ovvero sugli incentivi economici agli insegnanti più meritevoli e sul metodo per valutare il loro impegno sul lavoro. I sindacati fecero muro contro, perché gli stipendi dovevano essere tutti uguali per tutti gli insegnanti, per principio; gli insegnanti più impegnati protestarono un po’ meno, perché un po’ più di soldi faceva comodo, anche se i media sorvolarono su questo non trascurabile aspetto. L’aspetto più urtante per noi, invece, non fu il merito da accertare, col quale abbiamo dimestichezza ( se si studia e ci si impegna si prende un bel voto, no? Per noi è un ragionamento pacifico e lo applichiamo tutti i giorni agli studenti) ma il fatto che la riforma fu pensata da trenta saggi chiamati a consulto, tra i quali c’era un solo insegnante. Umiliante. Tutti gli altri erano insigni pedagoghi, degli scienziati con poca a volte nulla dimestichezza con le aule. Insomma, nessuno di loro aveva mai insegnato in un professionale o in tecnico, scuole che erano stati chiamati a riformare...

Caduto il governo, Berlinguer non venne riconfermato (troppe polemiche) e la mano passò a T. De Mauro, linguista appassionato, uomo di grande talento, l’ultimo vero Ministro della Pubblica Istruzione che non ebbe, però, maggior fortuna del predecessore: lo ricordo ancora, basta che chiuda gli occhi, accasciato sui banchi del governo, lui, uno dei maggiori intellettuali italiani, mentre tutto intorno l’aula parlamentare ribolliva…
Cadde anche quel governo lì, ma la riforma della scuola è ineluttabile e continua, anzi come la rivoluzione culturale in Cina, è permanente.
Cambiata maggioranza parlamentare, cambiato ministro (stavolta un’assicuratrice), azzerata completamente la riforma precedente se ne fece un’altra. S’incaricò uno solo dei trenta saggi di Berlinguer (non l’unico che insegnava, ovviamente) di farla lui la riforma, d’essere lui Licurgo, Solone e Clìstene in un sol uomo. Egli riscrisse tutto, o quasi; presentò la bozza, che divenne legge. Poi, però, mancando i soldi, incombendo le elezioni, tutto si bloccò. Cambiò di nuovo maggioranza parlamentare e cambiò il ministro, che apportò dei cambiamenti. Maggiore severità, innanzi tutto, il che a noi insegnanti piacque un bel po’… Modificò l’anno scolastico, ridiede allo Stato alcune competenze, piccole cose, in fondo. S’era finalmente capito che il mondo della scuola era stato sottoposto, per oltre un decennio, a una terapia intensiva che sfiorava l’accanimento e il nuovo ministro, un medico!, cercò di prescrivere meno medicine, perché la scuola, effettivamente, rischiava di morire intossicata.

Però la scuola è indubbiamente malata e cambiata maggioranza – arrivata quella che governa adesso – il nuovo ministro (questa volta un’avvocatessa), s’è messa al capezzale del paziente e ha prescritto altre medicine. “ I grembiulini per tutti alle elementari, il sette in condotta per arginare i bulli, l’abbandono dei giudizi, spesso prestampati, per tornare alla sincerità del voto: sono scelte che si possono tranquillamente condividere, che forse avrebbe dovuto fare il governo precedente e chissà perché non l’ha fatto. Ma la questione di fondo, della scarsa autorevolezza culturale della scuola temo rimanga irrisolta, e credo anche di sapere la sua doppia radice”. (Marco Lodoli, “La Repubblica”)”. Lodoli prosegue così: credevamo che la fine della scuola classista e nozionistica dei nostri padri avrebbe liberato lo studio e dato una possibilità in più a tutti, il che fu vero, ma insieme alla maggiore libertà sono entrati nella scuola anche i suoi peggiori nemici: il denaro, il successo, l’aggressività e il narcisismo, che sono i veri valori del nostro tempo, mentre la scuola dei padri predicava e praticava l’applicazione, il sacrificio, la concentrazione e lo studio solitario. L’autonomia scolastica, poi, bastione di tutte le riforme, ha trasformato i presidi (pardon, i dirigenti scolastici) in tanti imbonitori da fiera che devono vendere la loro mercanzia (il Piano dell’Offerta Formativa) per attirare clienti (studenti e genitori). La scuola come un’azienda a conduzione familiare (ci si conosce tutti), dove il capofamiglia è il preside. Ma la scuola, conclude, non è un’azienda e ha ragione. Del resto, aggiungo io, quale azienda può aspettare vent’anni (dalla prima elementare alla laurea) per vedere finito il proprio prodotto? Poi, qual è il budget dell’azienda scuola?
Alla scuola italiana, a partire dal presente anno scolastico e per tre anni scolastici, saranno tolti quasi sedicimila miliardi di lire (in lire è più chiaro)…
Questo dato numerico, credo, chiarisca molte cose. Quella fondamentale è che la scuola è un’istituzione che non può considerarsi strategica per la politica e la società italiane, altrimenti le cose, negli ultimi 15 anni, sarebbero andate diversamente. Così stanno le cose, ma l’attuale ministro ha la testa girata da un’altra parte.
A questo punto, in conclusione, noi insegnati vorremmo essere lasciati in pace. Lasciateci alle nostre aule, ai nostri stipendi, al nostro lavoro, che è un mestiere come un altro, da fare bene e che c’impone di fare di tutto e il suo contrario e a volte ci costringe anche a fare gli eroi (come ha scritto di noi insegnanti F. Merlo su “La Repubblica”).

Guido Carletti

mercoledì 24 settembre 2008

Dì la tua!


Inizia da Sant'Ignazio la campagna di ascolto del territorio del nostro circolo che toccherà tutto il paese. Un momento essenziale per capire le esigenze della popolazione e proporre un progetto di Filottrano innovativo e vincente.

Vi aspettiamo per il primo appuntamento giovedì 25 settembre alle ore 21,00 presso i locali della Parrocchia di S. Ignazio.


sabato 20 settembre 2008

Sono un fesso! (?)


Sono un assiduo frequentatore del circolo del PD di Filottrano nonché tesserato, e dalle parole del Sig. Doriano Carnevali pubblicate nell’articolo del 9 settembre del Corriere Adriatico, traggo alcune considerazioni: la prima e più importante e ahimè dolorosa è che sono un fesso!!!
Vi spiego il perché: una volta a settimana, a volta anche due, da parecchi mesi (parlo di me,altri da molto tempo prima) ci si riunisce nella piccola sede del circolo del Pd per analizzare e per fare il punto sui problemi e sui bisogni dei cittadini Filottranesi e gli argomenti principali sono stati la sanità e la variante.
Ognuno fa quel che può: c’era chi diceva di aver affisso manifesti, chi distribuito volantini, chi parlato con tecnici, chi promuoveva una sorta di referendum stando quasi tutti le settimana in piazza Mazzini, chi si informava in Provincia etc etc…e invece? Da quanto sostiene Carnevali solo lui ha fatto qualcosa! Il Pd niente, tutto quello che ho visto deve essere stato tutto un bluff!
Ognuno si faceva i fatti propri, chi mangiava la pizza, chi passeggiava in piazza, chi si beveva una birra! Ed io fesso che ci credevo al loro impegno sulla Variante. E dire che come un allocco mi prendevo la briga di affiggere qualche locandina nei locali pubblici, sentendomi partecipe di questa battagliaanti spreco e por-cittadini.!! Adesso userò la mia tessera come sottobicchiere e mi gusterò con calma anche io la mia birra attendendo che il solo e l’unico paladino della giustizia Carnevali compia la sua battaglia!! (Elettorale!).
Dall’articolo si evincono inoltre altri due dati: il primo è oggettivo ed è quello che Carnevali si autocandida come Sindaco, ma questa non è un gran sorpresa, visto che era lo sbocco naturale della creazione del Gruppo “Filottrano 2009” un programma già insito nel nome stesso! Il secondo è che lo stesso Gruppo sia la lista da battere, ma questo è un dato soggettivo penso…

Saverio Borgognoni

mercoledì 10 settembre 2008

Come si sprecano i soldi!!!


















Sarà l'avvicinarsi delle elezioni e la foga di mostrare ai cittadini le tante opere realizzate!
Ma a tutto c'è un limite!
Via Camparoli è stata asfaltata 2 mesi e mezzo fà con una spesa di circa 300 mila euro.

Come sono stati fatti i lavori?

E' mai possibile che gli operai del Comune da più di un mese sono impegnati in un lavoro assiduo di ripristino con riporti di ghiaia, rifacimento di cunette e quindi con costi aggiuntivi paurosi?

E' mai possibile che questa Amministrazione non riesca mai a concludere decentemente un lavoro sulle strade (giusto per ricordare: marciapiedi del Corso, asfaltature delle vie del centro storico, via Taverna ecc...)?

Le foto sono state scattate questa mattina, mercoledì 10 settembre.

Deciso: mando il cv all'Alitalia

Vi chiederete voi che competenze ho per essere assunta? Perché secondo voi quelli stanno lì e il Governo ha qualche competenza in merito??
Se non ricordo male il manager ALITALIA scelto da Berlusconi nel suo precedente Governo, un certo CIMOLI, prendeva come stipendio 2,8 milioni di euro all’anno! Per portare sostanzialmente al fallimento la compagnia, e non pago del suo operato chiese, e ottenne, 5 milioni di euro di liquidazione!

Io, modestamente, avrei portato la compagnia sul lastrico, chiedendo molto meno.

Ma veniamo ad oggi: in piena campagna elettorale Berlusconi, e anche i sindacati, fanno fallire l’accordo quasi raggiunto con la compagnia aerea più importante al mondo AIR France KLM.

Ora diciamo che finanziare il debito con i soldi dello stato (illegale) chiamare amici imprenditori e dire, prendetevi il meglio della Compagnia, tanto i debiti rimangono agli Italiani, strafregarsene delle regole antitrust (e dirlo con orgoglio pure ai TG) e offrire una soluzione con più esuberi e economicamente peggiore…be!
Anche in questo caso ero capace benissimo di farlo io!

L’unica cosa che non so fare è fare credere a tutti gli Italiani che questo sia l’affare del secolo.

Purtroppo in questo ambito, Berlusconi è davvero il più bravo di tutti.

PS: Che la nuova Alitalia sia una fregatura non lo dico io, ma lo sostiene anche quel famoso quotidiano, notoriamente comunista e di parte, che è Il Sole 24 Ore.

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Nadia

giovedì 4 settembre 2008

Un post tutto per il Maestro


Che ne dite di questa foto?
Ci ho messo del tempo ma la promessa alla fine l'ho mantenuta!

Ecco gli album degli ultimi eventi organizzati.


passeggiata democratica

grigliata sotto le stelle

martedì 2 settembre 2008

Festa Provinciale



Dibattiti, musica e intrattenimento. Vi aspettiamo alla festa provinciale del PD, a Jesi dal 28 agosto fino al 7 settembre.
Per conoscere il dettaglio del programma giorno per giorno:
www.pdjesi.it

lunedì 1 settembre 2008

La generazione perdente che va a destra

Ecco l'articolo di Ilvo Diamanti che ha suscitato una interessante discussione ferragostiana via mail tra i democratici di Filottrano. Allarghiamo il didattito.


RIFONDAZIONE Comunista è implosa. Prima alle elezioni politiche del 13 aprile, dove è rimasta esclusa dal Parlamento. Poi, al congresso, dove si è divisa in due pezzi quasi uguali, a sostegno dei candidati alla segreteria: Vendola e Ferrero, il vincitore.

Anche se, in effetti, il partito è assai più frammentato, perché, fin dalle origini, raccoglie molteplici componenti dell'opposizione radicale di sinistra. Una galassia ai margini del sistema politico. "Minoranza", per definizione e per vocazione. Ma, anche per questo, uno dei riferimenti politici più significativi per i giovani. I quali hanno di fronte un futuro aperto.

Amano le utopie. Pensano che sia possibile afferrare i sogni. Raggiungere "l'isola che non c'è". E cercano, inoltre, di definire la propria identità tracciando confini netti fra se stessi e gli altri. Contro padri e padroni. Per questo molti giovani hanno guardato alle posizioni più radicali della sinistra (ma anche della destra) con maggiore passione rispetto alle altre generazioni.

Oggi, però, ciò non avviene più. L'implosione (l'eclissi?) di Rifondazione Comunista è un segno, ma non il solo, del distacco dei giovani dalla sinistra. Non solo radicale, anche moderata. Si tratta della fine di un ciclo breve, che durava dall'inizio di questo decennio (millennio). Da quando, cioè, i giovani erano tornati a votare a sinistra, dopo circa trent'anni. Passata la vampata del Sessantotto, infatti, si erano raffreddate in fretta le speranze di cambiamento che avevano mobilitato ampi settori della società e, in particolare, i giovani. Frustrate dalle utopie del terrore, negli anni Settanta. Dal crollo dei muri e delle ideologie, negli anni Ottanta. Infine, in Italia, dalla fine della prima Repubblica e dei soggetti politici che l'avevano accompagnata.

Dopo la stagione dei movimenti era emersa una generazione "senza padri né maestri" (per citare il titolo di un saggio di Luca Ricolfi e Loredana Sciolla), che si era rifugiata nella "vita quotidiana" (come evoca un altro testo, scritto da Franco Garelli). La domanda di cambiamento era defluita altrove, soprattutto nella partecipazione volontaria. Un fenomeno diffuso, cresciuto a contatto con i problemi di ogni giorno.

Così i giovani erano divenuti "invisibili". Confusi nell'ambiente sociale e locale. Pur diventando appariscenti sui media. Consumatori ed essi stessi consumo. Bersagli e attori di ogni campagna pubblicitaria. Protagonisti di serial e reality televisivi. Politicamente, si erano spostati al centro. Oppure "fuori" dalla vita politica. A sinistra, invece, erano rimasti i loro genitori. Quelli della mia generazione, che nel Sessantotto avevano intorno a 18 anni. Nati dopo la fine della guerra, nei primi anni Cinquanta.

A metà strada, fra noi e i nostri figli, una "generazione perduta", come l'ha definita Antonio Scurati in un suggestivo (auto) ritratto pubblicato sulla Stampa. Nata alla fine degli anni Sessanta. Mentre la "rivoluzione" bruciava e si consumava altrettanto rapidamente. Nel 1989, vent'anni dopo, scrive Scurati, nella notte in cui cadde il muro "finì un'epoca della politica, ma per la mia generazione non n'è mai iniziata un'altra. Non a sinistra, quanto meno".

Infatti, fino alla conclusione del secolo, la classe d'età orientata a sinistra più delle altre è progressivamente invecchiata, da un decennio all'altro. I ventenni del Sessantotto. I trentenni negli anni Settanta. I quarantenni negli anni Ottanta. I cinquantenni negli anni Novanta. E via di seguito. Una generazione di nostalgici, che votano allo stesso modo, un po' per speranza, un po' per abitudine.

Solo dopo il 2000 i giovani sono tornati a sinistra. Soprattutto i "più" giovani. I miei figli. I fratelli minori di Scurati (se ne ha). In particolare gli studenti. Per diverse ragioni. La comune condizione di incertezza li ha resi inquieti. Una generazione senza futuro. La prima, nel dopoguerra, ad essere convinta (con buone ragioni) che non riuscirà, nel corso della vita, a migliorare la posizione sociale dei propri genitori. Poi, l'attacco alle torri gemelle e la guerra in Iraq. La globalizzazione economica e politica. Hanno alimentato l'insicurezza e il senso di precarietà, soprattutto fra i giovani. Che hanno "una vita davanti". Ma quale?

Li hanno spinti a mobilitarsi e a manifestare (soprattutto gli studenti). Anche per sentirsi meno soli. I (più) giovani, infine, hanno maturato una competenza comunicativa e tecnologica diffusa. Capaci di stare in contatto fra loro, senza limiti di spazio e tempo. Di sperimentare linguaggi nuovi, inediti e largamente incomprensibili agli adulti. Sono divenuti una tribù. Mischiati agli adulti, eppure separati da essi.

I (più) giovani. Quelli nati negli anni Ottanta, al tempo della caduta del muro. Quelli che non avevano conosciuto il Sessantotto, il terrorismo, la Dc e il comunismo. Quelli per cui CCCP è un gruppo di rock progressivo e Berlino una città di tendenza. Si sono spostati a sinistra. Perché dall'altra parte c'era Berlusconi. Il padrone dei media. Icona del potere nel mondo della comunicazione. A cui opporsi. Perché dall'altra parte c'erano gli amici di Bush e della guerra, ma anche i sostenitori del lavoro flessibile. Così, alle elezioni del 2001 e in quelle del 2006 i giovani hanno votato massicciamente a sinistra. Soprattutto, ripetiamo, gli studenti e i giovani con una carriera di studi più lunga.

Oggi questa stagione sembra conclusa. Era emerso anche nei sondaggi pre-elettorali, ma in misura minore a quanto si è poi verificato. Infatti, alle elezioni del 13 aprile 2008 (Sondaggio Demos-LaPolis, maggio 2008, campione nazionale di 3300 casi) appena il 31% dei giovani (fra 18 e 29 anni) ha votato per (la coalizione a sostegno di) Veltroni. Il 49%, invece, per Berlusconi.

Una distanza larghissima, superiore a quella registrata fra gli elettori in generale. Alle "estreme" dello schieramento politico, invece, la distanza fra le parti si è annullata; anzi, quasi invertita. Il 3,2% dei giovani ha votato per la Sinistra Arcobaleno, poco più (oltre il 4%) per la Destra di Storace. Una tendenza ribadita, peraltro, dal voto degli studenti. Anche fra loro la coalizione a sostegno di Berlusconi ha superato il centrosinistra di Veltroni, seppure con uno scarto più ridotto: 42% a 37%. Mentre la Destra radicale è, a sua volta, più avanti della Sinistra Arcobaleno: 6% a 4%. Vale la pena di aggiungere che Di Pietro, fra i giovani, dimostra scarso appeal. Anzi: il suo peso elettorale è più ridotto che nel resto degli elettori.

Quasi una svolta epocale, insomma. Naturalmente, la spiegazione più facile è prendersela con loro. I giovani. Sospesi fra precarietà e un mondo di veline e amici, sarebbero stati risucchiati in un nuovo riflusso "conservatore". Vent'anni addietro, a un osservazione del genere, Altan faceva replicare a Cipputi: "Mi devo essere perso il flusso progressista...". Per capire il deflusso dei giovani verso la destra e il non-voto, però, è più semplice soffermarsi sullo spettacolo offerto dalla sinistra, riformista e radicale. Il Pd, attraversato da divisioni personali e di corrente. Intorno ai soliti nomi: Veltroni, D'Alema, Rutelli. Marini.

Rifondazione: segmentata da fazioni e frazioni. Alcune che "pesano" il 3-4% in un partito stimato intorno al 2%. Pochi accenni, risaputi, evidenti a tutti. Sufficienti a comprendere perché la Sinistra non possa aiutare i 30-40enni della "generazione perduta" a ritrovarsi. Tanto meno i giovani - e gli studenti - a identificarsi. Si sentono una "generazione perdente". Perché dovrebbero affidare il proprio destino, la propria rappresentanza a una classe politica "perdente" di professione?

di ILVO DIAMANTI

I dati citati in questo articolo sono disponibili
su www.repubblica.it
e www.demos.it

(4 agosto 2008)

venerdì 29 agosto 2008

SI RICOMINCIA


Spero abbiate tutti avuto un piacevole periodo di ferie e siate dunque ben riposati e pronti a riprendere lavoro e attività politica. Che prevede, quest’ultima, molti ed importanti appuntamenti, sia di valenza nazionale che di carattere locale. Sono in corso il tesseramento per gli anni 2008 e 2009 (vedi locandina) e la raccolta di firme per la manifestazione del 25 ottobre. Specificheremo meglio in seguito le modalità di queste iniziative.
Dobbiamo disporre un’ agenda molto fitta di appuntamenti: quattro convegni (sanità, infrastrutture, rifiuti, filiera corta), uno al mese, nei prossimi quattro mesi; una serie di incontri con gruppi omogenei di cittadini (frazioni, operatori economici, anziani,…), l’organizzazione del PD in Festa a Filottrano ed altri ancora. Tutto ciò a partire da lunedì 1 settembre data di ripresa degli incontri usuali. Buon lavoro!

mercoledì 27 agosto 2008

ben tornati!


E non mi dite che avete lo stress da rientro che non ci credo!

settembre si avvicina e anche la nostra attività riprenderà a breve.
per iniziare vi propongo questo interessante articolo di Scalfari sulla vicenda Alitalia.
Mi sembra che molte delle cose che scrive le avevamo già intuite anche noi nelle discussioni di qualche mese fa. Siamo dei profeti?
Buona lettura


Nadia



giovedì 31 luglio 2008

PD in VACANZA


Tanti auguri a tutti per delle splendide ferie d'agosto!
Arrivederci a settembre!

venerdì 25 luglio 2008

GRIGLIATA SOTTO LE STELLE






Dopo un più che doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti e, in particolare, a quelli che hanno lavorato e contribuito alla riuscita di una serata che, a dispetto del tempo, è stata ottima,
qui sopra le altre foto che ho scattato.

lunedì 21 luglio 2008

GRIGLIATA SOTTO LA PIOGGIA


E' lecito pensare che la pioggia al posto delle stelle abbia a che fare con la presenza dell'individuo nella foto?

Il dibattito è aperto!

sabato 12 luglio 2008

Grigliata sotto le stelle


Vi invitiamo il prossimo venerdì 18 luglio, ad una allegra GRIGLIATA SOTTO LE STELLE presso l'area verde di Cantalupo di Filottrano.

Una serata per divertirsi, stare insieme, fare il punto sulla situazione politica locale e sull’attività del nostro circolo e gustandosi un bel panino e una fresca fetta di cocomero.

Per chi desidera partecipare alla cena completa, è necessaria la prenotazione entro mercoledì 16 ai seguenti recapiti:

pdfilottrano@libero.it

071.7222123 – 333-87.8982


Vi aspettiamo!
La serata è aperta a tutti.