giovedì 29 novembre 2007

Democratic Party



Elettori della primarie, simpatizzanti curiosi, italiani e stranieri, vi aspettiamo tutti al Pentolaio di Filottrano, per festeggiare insieme il grande successo delle Primarie.
L'occasione giusta per conoscerci e parlare delle iniziative da mettere in atto per migliorare la nostra città. Sarà presente anche Emanuele Lodolini, coordinatore provinciale del PD, e i nostri concittadini eletti e candidati all'assemblea costituente: Patrizia Pesaresi, Maria Gabriella Olivieri,Ivana Gatto.

Il menu:
• due assaggi di primi
• affettati misti
• verdure saltate in padella
• grigliata mista
• dolce
• caffè
• acqua e vino a volontà
Il tutto a 16 euro

Per la conferma mandaci una mail a:
pdfilottrano@libero.it

Ti aspettiamo, abbiamo già superato la quota di 70 partecipanti!

mercoledì 21 novembre 2007

Habemus Logo!


LA NOSTRA CARTA D'IDENTITA'
La 'P' verde e la 'D' bianca su uno sfondo rosso. Poi, sotto, la scritta 'Partito democratico' impreziosita da un ramoscello di ulivo. E' questo il nuovo logo del Partito Democratico, «un simbolo rivolto al futuro, di un partito che nasce per una Italia nuova
».

Oggi Veltroni ha presentato il logo del PD.
Che ve ne pare? la mia prima impressione è stata: ammazza se è brutto, poi però rivedendolo...

Comunque io all'arancione delle primarie mi ero affezionata, e voi?
Nadia

mercoledì 14 novembre 2007

Una variante che non convince


Lunedi 12 novembre presso il cinema Teatro Torquis, il Sindaco, alla presenza del presidente della Provincia Patrizia Casagrande, ha finalmente presentato ai cittadini il progetto della variante alla Ss 362 di Filottrano. Dopo un excursus storico sui piani regolatori della nostra città da parte dell'Ing. Frontaloni, con immagini chiare ed esplicative solo per ingegneri ed esperti di urbanistica dove i più hanno fatto fatica anche a riconoscere Filottrano in quelle mappe, la parola è passata all’ingegnere della società che ha vinto la gara e che ha sviluppato il progetto. Qui la spiegazione è stata molto più chiara, si sono analizzate tutte le soluzioni, fino ad arrivare a quella considerata la soluzione migliore e possibile per Filottrano: una variante che parte da via Italia, sbuca davanti la chiesa di Tornazzano dove un improbabile, antiestetico ed ecologicamente obbrobrioso otto, congiungerà con il secondo stralcio, del quale non ci sono i soldi!, secondo il quale una strada da realizzare passerà a nord di Filottrano, dietro la rotatoria per sbucare all’incrocio della strada del parcheggio delle corriere.

Ai più questa soluzione non è piaciuta e i motivi sono semplici:
-non toglie il traffico dalla zona industriale
-va a passare per una zona già altamente trafficata (Tornazzano) congestionandola ancora di più.
-Non toglie il traffico da via Oberdan (sinceramente quanti di noi filottranesi farebbero quel gito assurdo per poi ritrovarsi di nuovo ingorgati nella zona industriale?)
-Si farà (siamo realisti) solo la prima parte (via Italia –Tornazzano) che più che risolvere i problemi ne aggiunge.
Se l’amministrazione attuale è stata brava a trovare i soldi (sono oltre 3 milioni di euro) deve essere altrettanto brava ad utilizzarli. E al meglio, perché altrimenti li avrebbe solo sprecati: facendo solamente una strada in più e rimandando ancora una volta il problema viabilità a Filottrano. E certamente la sorpresa del Sindaco circa il non gradimento del pubblico sulla soluzione proposta non è riconducibile a ragioni politiche.

In sede di discussione infatti è emersa un'altra ipotesi di variante, sollecitata ed esposta sia dal Consigliere comunale Carnevali che dalla minoranza consiliare per bocca del capogruppo Morresi, che passa ad Ovest del paese (per l'ex mattatoio). Una soluzione che i tecnici hanno detto di aver valutato su un vecchio progetto, ma che in realtà sembrerebbe non essere stata correttamente approfondita. La presidente della Provincia ed il sindaco hanno preso atto ed hanno affermato che tale ipotesi sarà presa in esame dai tecnici che hanno seguito tutto l'iter progettuale della ex 362.L'impegno preso è quello di rivedersi non appena in possesso delle valutazioni.

domenica 11 novembre 2007

Ci siamo finiti l'uranio


Sono passati oramai vent'anni dal referendum sul nucleare e con il petrolio alle stelle sempre da più parti si torna a parlare di energia nucleare e della possibilità di investire in questa risorsa anche in Italia. Peccato che il problema delle scorie radioattive ancora non sia stato risolto, peccato che investire nel nucleare significa dover attendere molti anni prima di vedere dei risultati concreti, paccato, soprattutto, che, a quanto pare, l'uranio si stia esaurendo, e che il 40% di quello attualmente utilizzato provenga, per fortuna!, dallo smantellamento di vecchie testate.
Che sia finalmente giunto il momento di pensare concretamente alle energie rinnovabili?
Nadia

lunedì 5 novembre 2007

I numeri delle primarie

Una veloce analisi quantitativa del voto alle primarie 2005 e 2007, riferita a persone in vita e residenti a Filottrano, evidenzia i seguenti dati:

votanti alle primarie del 2005: 388
votanti alle primarie del 2007: 369
votanti sia alle primarie del 2005 che a quelle del 2007: 173
votanti alle primarie del 2005 e non a quelle del 2007: 215
votanti alle primarie del 2007 e non a quelle del 2005: 196

per un numero totale di votanti pari a: 584

A me sembra un numero veramente stimolante!

Le sottile linea tra legalità e razzismo


I terribili fatti di cronaca accaduti la scorsa settimana mi hanno lasciato senza parole: l’efferatezza del gesto, la situazione insostenibile di tante città, la difficile eppure necessaria integrazione tra culture, la questione della certezza della pena e la necessità di riscrivere e rivedere le regole e farle rispettare. Senza contare l’ondata xenofoba che si sta sollevando con il prevedibile e ingiustificabile attacco di quei ragazzi a quei rumeni innocenti.
La situazione mi sembra talmente complessa e di facile banalizzazione che non so neanche da dove iniziare. Provo a leggere qualche commento su internet e a sentire le opinioni della gente: da un lato la repressione totale, il mandare tutti a casa, come se fosse possibile, come se fosse davvero questa la soluzione, dall’altro chi dice che le norme attuali siano sufficienti. Bisognerebbe trovare la via di mezzo, ma la linea tra legalità e razzismo, nella mia testa, è alquanto confusa.
Mi piacerebbe sentire la vostra opinione a riguardo.