martedì 24 febbraio 2009

Avanti senza paura














Con 1047 voti Dario Franceschini è stato eletto sabato scorso nuovo segretario del Pd dall'Assemblea Costituente.

In bocca al lupo Fransceschini!
e buon lavoro.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Fanceschini saprà onorevolmente svolgere il lavoro al quale è stato chiamato. Secondo me una è tra le migliori risorse (e ne abbiamo!)che il PD ha; tanto è vero che ricopriva già la carica di vicesegretario. Il mio Augurio é che possa svolgere questo RUOLO il più a lungo possibile, a patto che riesca con convinzione a mantenere al prossimo congresso la posizione del PD: forza politica convintamente bipolare, quindi conseguenzialmente a "vocazione maggioritaria". Che ovviamente non significa ritenersi autosufficenti, ma più semplicemente essere anche in ITALIA cio che sono,e fanno le altre forze politiche in tutte le principali Democrazie del Mondo.

Anonimo ha detto...

Franceschini è sicuramente un grande
gli auguro buon lavoro, anche se non sarà facile per lui barcamenarsi fra Rutelli, Marini, d'Alema e i leaders
dei piccoli partitini di sinistra che
lo tireranno per la giacca da più parti nelle europee. Purtroppo alcuni personaggi politici non hanno ancora capito che l'Italia sta andando a rotoli e se non si abbassano i toni e si lavora su fatti concreti per ottenere dei risultati a favori dei più deboli corriamo il rischio di una guerra civile fra poveri. Probabilmente a Berlusconi ciò fa molto piacere perché nel caos lui riesce sempre a farsi i cavoli suoi. gabriella

Flavio ha detto...

"Piccolo Cesare" ha definito così il segr. del PD: "E' un leader catto-comunista, imprevisto. Pensavo che ci fosse una preminenza della sinistra, non è chiaro a quali principi voglia arrivare con questo catto-comunismo...." Il segr. del PD ha così risposto: "ho viso che Berlusconi mi ha definito un catto-comunista. E' una vecchia offesa che veniva utilizzata prima della mia nascita verso tutti "i cattolici progressisti".Magari sarebbe utile che il consulente di Storia del Movimento Cattolico gli spiegasse che "LUI" tecnicamente è un clerico-fascista. Noi comuni mortali pensiamo più semplicemente che Franceschini sia innanzitutto un'ottima Persona, sarà senz'altro anche un'ottimo Segretario. "L'altro" viceversa un'ometto che quotidianamente oltre a scimmiottare colui che "faceva arrivare i treni in orario" fa vergognare molti Italiani nei confronti del resto del Mondo.
Sonia A.

Flavio ha detto...

Berlusconi ha paura di un "catto-comunista".Teme molto Dario Franceschini, lo teme perchè non può fare, con il segretario del PD, il suo classico gioco propagandistico anticomunista. Non può dare dello stalinista a quasi nessuno oggi, e certamente a nessun esponente del Partito Democratico, oltretutto è impossibile dire che D. Franceschini è stto un comunista o un uomo che proviene dal PCI. Ai suoi più stretti collaboratori Berlusconi dice di essere preoccupato, perchè il nuovo Capo dell'opposizione è un ex democristiano. Ma ieri Berlusconi la formula l'ha trovata. Forse qualcuno ha fatto da suggeritore, forse è proprio una sua idea, ma definire Franceschini un catto-comunista è un tentativo, bolso e vecchio, per continuare una propaganda da Don Camillo e Peppone. In realtà Franceschini non ha nulla del catto-comunista anzi è molto lontano da questo tipo di immagine. Comunista non è mai stato, Cattolico si. Ed è questo il punto:è proprio la sua aria rassicurante e la sua coerenza politica che preoccupa il populista Berlusconi. Ha un'aria giovane, dice cose sensate e sopratutto non dà l'aria di essere un politico di mestiere, un uomo che conosce e maneggia il potere. E i segni di nervosismo di Berlusconi nei confronti del nuovo segretario del Partito Democratico non possono che farci ben sperare. Quando uno come Berlusconi si preoccupa vuol dire che ci sono dei buoni motivi, di solito non si sbaglia. E in questo caso non c'è che AUGURARSELO..... A. Flavio