mercoledì 14 novembre 2007

Una variante che non convince


Lunedi 12 novembre presso il cinema Teatro Torquis, il Sindaco, alla presenza del presidente della Provincia Patrizia Casagrande, ha finalmente presentato ai cittadini il progetto della variante alla Ss 362 di Filottrano. Dopo un excursus storico sui piani regolatori della nostra città da parte dell'Ing. Frontaloni, con immagini chiare ed esplicative solo per ingegneri ed esperti di urbanistica dove i più hanno fatto fatica anche a riconoscere Filottrano in quelle mappe, la parola è passata all’ingegnere della società che ha vinto la gara e che ha sviluppato il progetto. Qui la spiegazione è stata molto più chiara, si sono analizzate tutte le soluzioni, fino ad arrivare a quella considerata la soluzione migliore e possibile per Filottrano: una variante che parte da via Italia, sbuca davanti la chiesa di Tornazzano dove un improbabile, antiestetico ed ecologicamente obbrobrioso otto, congiungerà con il secondo stralcio, del quale non ci sono i soldi!, secondo il quale una strada da realizzare passerà a nord di Filottrano, dietro la rotatoria per sbucare all’incrocio della strada del parcheggio delle corriere.

Ai più questa soluzione non è piaciuta e i motivi sono semplici:
-non toglie il traffico dalla zona industriale
-va a passare per una zona già altamente trafficata (Tornazzano) congestionandola ancora di più.
-Non toglie il traffico da via Oberdan (sinceramente quanti di noi filottranesi farebbero quel gito assurdo per poi ritrovarsi di nuovo ingorgati nella zona industriale?)
-Si farà (siamo realisti) solo la prima parte (via Italia –Tornazzano) che più che risolvere i problemi ne aggiunge.
Se l’amministrazione attuale è stata brava a trovare i soldi (sono oltre 3 milioni di euro) deve essere altrettanto brava ad utilizzarli. E al meglio, perché altrimenti li avrebbe solo sprecati: facendo solamente una strada in più e rimandando ancora una volta il problema viabilità a Filottrano. E certamente la sorpresa del Sindaco circa il non gradimento del pubblico sulla soluzione proposta non è riconducibile a ragioni politiche.

In sede di discussione infatti è emersa un'altra ipotesi di variante, sollecitata ed esposta sia dal Consigliere comunale Carnevali che dalla minoranza consiliare per bocca del capogruppo Morresi, che passa ad Ovest del paese (per l'ex mattatoio). Una soluzione che i tecnici hanno detto di aver valutato su un vecchio progetto, ma che in realtà sembrerebbe non essere stata correttamente approfondita. La presidente della Provincia ed il sindaco hanno preso atto ed hanno affermato che tale ipotesi sarà presa in esame dai tecnici che hanno seguito tutto l'iter progettuale della ex 362.L'impegno preso è quello di rivedersi non appena in possesso delle valutazioni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

l 'aspetto che mi lascia più perplessa è quella specie di 8 davanti la chiesa di tornazzano. Ci passo tutte le mattine e non mi capacito di come possano aver dato l'ok dal punto di vista ambientale.

Ovviamente anche a me il progetto non convince anche perchè dubito fortemente che nei prossimi anni si riuscirà a fare il secondo stralcio e solo con il pimo i problemi di viabilità rimarranno pressochè invariati
Nadia

Anonimo ha detto...

Aggiungerei una cosa che forse non guasta rimarcare ancora: che si faccia solo il primo stralcio o che la si completi tutta, chi da Macerata deve andare a Jesi, come si può pensare che vada a passare a Tornazzano?
Quindi è evidentissimo che sarà solo un nuovo tratto di strada. Se si vogliono buttare i soldi così...
Certamente una occasione di questo genere non ricapiterà più.
Giovanni

Anonimo ha detto...

la presidente della provincia ha dato mandato di studiare la proposta Carnevali ma ci fidiamo dei tecnici? Forse è il caso di costituire un piccolo comitato che segua la pratica magari appoggiandosi ai nostri politici in provincia e che periodicamente riferiranno degli sviluppi.
Luca Pallocchini

Anonimo ha detto...

Luca ha proprio ragione. comunico che abbiamo scritto come Gruppo Consiliare sia al Sindaco che al Presidente della Provincia per "vedere gli atti" dello studio. Comunico anche che siamo in fase di "elaborazione" per costituire un gruppo di lavoro. Aggiornerò quanto prima.
Giovanni

Anonimo ha detto...

prendo spunto dalla neo inaugurata variante di Villa Potenza: nonostante il tratto sia di poco più lungo di quello che passa dentro il centro abitato, nonostante si possa andare più veloci (senza correre come in formula 1) e si faccia prima (sperimentato dalla sottoscritta domenica), molti continuano a preferire il tratto vecchio quando il traffico è normale (confermato anche da un mio amico maceratese)

Ora mi e vi domando: vi immaginate quanti filottranesi farebbero il tratto della nostra variante sapendo si allungarlo così tanto? e soprattutto sapendo di ritrovarsi comunque nel bel mezzo del traffico della zona industriale?

Sono sempre più convinta dell'inutilità della soluzione che ci hanno proposto

nadia