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Silvia Lorenzini con Isabella Conti e Manuela Bora. |
Il 20 settembre 2025, la piazza di Filottrano si è trasformata in un vero e proprio laboratorio civico a cielo aperto. Il Circolo PD locale, ha promosso l’iniziativa “Le idee cambiano tutto” per riportare la politica tra le persone, fuori dalle stanze istituzionali, in un dialogo diretto e sincero con cittadini, associazioni e realtà del territorio.
Alle ore 16 abbiamo dato il via a un incontro che ha visto la partecipazione di figure istituzionali di grande valore: Isabella Conti, assessora regionale dell’Emilia-Romagna con delega a Scuola, Welfare e Terzo Settore, e Silvia Lorenzini, consigliera comunale di Filottrano, oltre alla sottoscritta. Insieme abbiamo animato un confronto aperto, toccando temi cruciali come l’educazione, l’inclusione sociale e il futuro del welfare.
Abbiamo avuto il piacere di ospitare una relatrice d’onore: Isabella Conti, figura politica di spicco dell’Emilia-Romagna, consigliera regionale eletta nel 2024 con quasi 20.000 preferenze, la più votata in assoluto. Bolognese, classe 1982, avvocata e mamma, ha iniziato il suo percorso politico a soli 14 anni nella Sinistra giovanile. Per dieci anni è stata sindaca di San Lazzaro di Savena, dove ha ottenuto una riconferma plebiscitaria con l’81% dei voti.
In piazza Mazzini a Filottrano, Isabella Conti ha condiviso con noi riflessioni profonde e proposte concrete, sottolineando quanto sia fondamentale una politica che ascolta e si confronta, lontana dalle logiche burocratiche e vicina ai bisogni reali delle comunità. Ha raccontato il lavoro che sta portando avanti la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, che ha recentemente approvato un piano da 4,5 milioni di euro per contrastare la dispersione scolastica e rafforzare l’inclusione territoriale. Un progetto ambizioso che punta a trasformare le scuole in presìdi permanenti di socializzazione e orientamento, con particolare attenzione alla fascia d’età tra gli 11 e i 19 anni.
La prima direttrice del piano prevede 2 milioni di euro per la sperimentazione delle “scuole aperte” nelle secondarie di primo grado, statali e paritarie. Gli edifici scolastici ospiteranno attività educative, sportive e culturali in orario extracurriculare, diventando spazi di comunità anche durante l’estate. Queste attività saranno gestite in collaborazione con associazioni culturali e sportive, enti locali e cooperative sociali, con l’obiettivo di promuovere partecipazione e inclusione. Come ha detto Isabella, “la scuola è l’infrastruttura più potente che esista, una promessa di senso, un posto dove si cresce in dignità e possibilità”.
Il dibattito si è successivamente concentrato sul tema del welfare, affrontando le sfide emergenti legate alla genitorialità, alla maternità, alla presa in carico delle esigenze giovanili e dei nuovi disagi sociali, fino ad arrivare all’assistenza agli anziani. In questo contesto, l’ex Assessora al comune di Filottrano Silvia Lorenzini ha offerto un contributo prezioso, frutto di dieci anni di esperienza come assessora a Filottrano, durante i quali ha lavorato con passione e competenza su questi temi.
Lorenzini ha sottolineato come il perseguimento del benessere, nell’ambito delle politiche sociali, significhi dotare la comunità di strumenti capaci di favorirne la crescita e renderla funzionale. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale conoscere a fondo il territorio, raccogliere dati, individuare criticità ed eccezioni, e costruire una rete sinergica tra istituzioni, servizi e agenzie educative locali.
Ha indicato la comprensione del funzionamento dei sistemi e delle problematiche sociali come la chiave di lettura e azione per definire le risorse e i servizi da attivare. Al centro di questa visione c’è la famiglia, da cui sono nati numerosi progetti pensati per rispondere ai bisogni concreti dei cittadini. Tra questi, l’Ostetricasa, lo Sportello pedagogico, la scuola per genitori, lo Sportello psicologico, il centro di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti, e la ludoteca. Tutti questi servizi sono stati offerti gratuitamente alla popolazione, con l’obiettivo di promuovere inclusione e supporto.
Un altro intervento significativo è stato la ristrutturazione di un piano della prima fabbrica del tessile e abbigliamento di Filottrano, trasformata attraverso il progetto “LaFabbrica, tessuto di connessioni”. In questo spazio sono stati integrati i servizi già attivi e sono state create nuove aree dedicate alla musica, una delle espressioni culturali più radicate nel territorio. Queste aree, gestite dalle associazioni locali, ospitano corsi musicali aperti ai giovani e alla cittadinanza in generale.
L’investimento nella formazione ha rappresentato un pilastro fondamentale dell’azione amministrativa. Le educatrici del nido e le insegnanti di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo sono state coinvolte in percorsi di aggiornamento, e lo sportello di consulenza pedagogica è stato inserito direttamente all’interno della scuola, rafforzando il legame tra educazione e supporto sociale.
Infine, Lorenzini ha evidenziato l’importanza dell’assistenza educativa come forma di sostegno preventivo per le giovani generazioni in difficoltà e per le loro famiglie. L’intervento, quando necessario, deve essere tempestivo e iniziare fin dai primissimi anni di vita, per garantire un accompagnamento efficace e duraturo nel percorso di crescita.
Questa visione integrata del welfare, basata sulla conoscenza del territorio, sulla centralità della famiglia e sull’investimento nei servizi educativi e culturali, rappresenta un modello virtuoso di amministrazione locale, capace di rispondere con concretezza e sensibilità alle sfide del presente.
Isabella ha poi raccontato come la sua Regione stia affrontando il tema dell’assistenza agli anziani, evidenziando una realtà spesso invisibile: a fronte di circa 17.000 persone ospitate in strutture, decine di migliaia sono assistite a domicilio da famiglie che modificano radicalmente la propria vita, diventando caregiver o affrontando spese ingenti per personale specializzato.
La Regione Emilia-Romagna sta lavorando a un nuovo modello di welfare, ancora in fase embrionale, che mira a mettere a sistema le risorse esistenti. Un modello che consenta di individuare le problematiche e fornire risposte strutturate, anche attraverso l’uso della telemedicina e dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di contrastare il decadimento e la solitudine, favorire la domiciliarità e valorizzare le reti di prossimità.
Nel mio intervento ho ripercorso il lavoro svolto nella precedente legislatura come assessora della Giunta Ceriscioli, evidenziando le criticità che ho denunciato in questi cinque anni di opposizione alla Giunta Acquaroli. Ho voluto offrire una lettura politica lucida e appassionata, ribadendo la necessità di una politica che torni ad ascoltare, a costruire, a mettersi in gioco.
“Le idee cambiano tutto” è stato un momento autentico di confronto, dove la politica ha scelto di aprirsi al dialogo e raccogliere stimoli dal territorio. Sono convinta che il Partito Democratico delle Marche debba ripartire da esperienze e competenze come quella di Isabella Conti, che incarnano al meglio i valori del nostro partito e lo spirito di servizio che ci guida.
Ringrazio di cuore il Circolo PD di Filottrano per l’organizzazione impeccabile, Silvia Lorenzini per il suo contributo prezioso e Isabella Conti per la sua generosa disponibilità e visione.
È stato un pomeriggio ricco di contenuti, emozioni e prospettive. Continuiamo a camminare insieme, perché solo insieme possiamo cambiare davvero le cose.
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Manuela Bora
Consigliera regionale PD Marche
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