giovedì 20 settembre 2012

Scuola bagnata, scuola fortunata?


Indeciso se vergare queste righe come esponente di una parte politica o come semplice cittadino, nel dubbio lo faccio nella doppia veste, sia come rafforzativo e sia perché penso che le domande che mi pongo siano le medesime di qualsiasi cittadino contribuente. La nuova scuola materna “il grillo parlante” (ahi!, se potesse parlare…), inaugurata in occasione dell’inizio del corrente anno scolastico, costata circa 1.400.000 Euro, dopo le piogge di giovedì e venerdì, secondo diverse testimonianze, presentava all’interno evidenti infiltrazioni d’acqua in corrispondenza degli infissi, nei soffitti e persino sulle pareti. 
È normale (ma non auspicabile) che un’opera terminata (ma non completamente)in fretta e furia dopo ben 5 anni dall’inizio dei lavori, giusto in tempo per il primo giorno di scuola, presenti magari delle sviste o delle imperfezioni, ma certamente la figuraccia a cui si è andati incontro è certamente memorabile. Come appartenente all’opposizione dovrei essere cinicamente soddisfatto della brutta figura dell’amministrazione comunale, ma in me prevale il sentimento del comune cittadino contribuente, che certamente si pone delle domande. In tempi in cui il famigerato patto di stabilità viene agitato come spauracchio ad ogni stormir di foglie, chi sborserà i soldi necessari al ripristino della piena efficienza della scuola? Ci aspettiamo una decisa azione dei nostri amministratori per cui tutto venga sistemato senza nessun ulteriore aggravio di spesa per le casse comunali. Chi aveva il compito di vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori? Io ero (ingenuamente ?!) convinto che i nostri uffici tecnici fossero occupati da persone competenti e capaci di svolgere almeno queste mansioni di sorveglianza, stipendiati da noi cittadini. Nell’odierno ordinamento amministrativo a struttura piramidale, gli onori e gli oneri più consistenti spettano al sindaco, che tra le sue mansioni ha quella di controllare l’operato dei suoi assistenti. Non voglio aggiungere altro, non voglio neanche minimamente avventurarmi sulla ridda di voci che circolano sui modi  e sulla qualità della costruzione di questa scuola, così assurde da essere da me considerate alla stregua di leggende metropolitane. Sarà compito della minoranza che siede in consiglio comunale appurare che tutto sia stato svolto nel miglior modo possibile per salvaguardare la salute dei bambini che frequentano la scuola e per pretendere tutte le possibili delucidazioni, sempre che non ci si trovi davanti ad un muro di gomma.

Saverio Borgognoni
Vice coordinatore PD Filottrano

3 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo di no anche perchè la gomma va nel secco non riciclabile e quindi aumenta il volume delle discariche!

Anonimo ha detto...

Ci pensa il consigliere Pesaresi !
Ogni emergenza la gestisce lei, basta vedere che i vigili del fuoco prima chiamano lei e poi gli uffici competenti.

Anonimo ha detto...

Lo so che l'estetica conta meno della sicurezza ma è la scuola è veramente brutta! Senza parlare di quel coso rosa che sta all'ingresso. NOn c'era altro spazio dove collocarlo?
N.