“La vera libertà individuale non puo’ avere esistenza senza certezze economiche ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature”.
Franklin Delano Roosevelt
9 commenti:
Anonimo
ha detto...
Fossi condannato a morte, la sera prima dell'esecuzione magari studierei il cinese per non cadere nel pessimismo o nell’ottimismo. Il mio stato d’animo li sintetizza e li supera: sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista con la volontà. Antonio Gramsci
Filastrocca dei lavori di: Bruno Tognolini: Falegname col martello Contadino con la falce Imbianchino col pennello Muratore con la calce Macellaio col coltello Arrotino con la mola Gioielliere con l'anello Insegnante con la scuola Non è brutto non è bello Fare conti, fare canti Non è il volo di un uccello Fare calze, fare guanti Non è stare con gli amici Fare questa filastrocca Lavorare fa felici Lavorare Tocca (da l'Unità 1° Maggio)
Ancona L’assessore Pasquini è pronto a dimettersi. “Scriverò al sindaco per riferirgli la situazione e, se fosse, sono pronto anche a dare le dimissioni”, dice. Una commissione urbanistica, quella di ieri, che ha visto ancora una volta la presidente Serenella Moroder (Idv) e l’assessore vicino al Pd arrivare ai ferri corti. Il pomo della discordia è stata la variante al piano regolatore che contiene anche la trasformazione in residenza dell’ex scuola del Poggio. Passaggio fondamentale dell’operazione che dovrebbe sbloccare l’ex Metro.
Dal canto suo la Moroder, neo assessore regionale, ha chiesto di rinviare il voto in commissione per avere ulteriori delucidazioni circa l’aumento della cubatura, visto che la scuola si trova nel Parco del Conero e sul prezzo di vendita. Tanto più, si è sottolineato, che non c’è il parere della circoscrizione e che lunedì il voto salterebbe comunque. Di contro Paolo Pasquini ha ribadito che la variante era già stata decisa ed inserita sia nel piano delle vendite che nel bilancio: quindi si poteva procedere al voto. Alla fine si è optato per il rinvio alla prossima seduta con la votazione che ha visto a favore del posticipo la Moroder insieme ai consiglieri d’opposizione Daniele Berardinelli (Pdl) e Marco Gnocchini (Udc). Mentre i due Pd Diego Urbisaglia e Carlo Sampaolo (che ha sostituito il capogruppo Pierfrancesco Benadduci) hanno appoggiato l’assessore. Assente l’Idv Daniele Micheli, uscito prima del voto Renato Galeazzi (Vola Ancona) “Qui qualcuno vuole dimostrare che può bloccare il Comune - riprende Pasquini -, ma chi vuole bloccare la città poi deve assumersene la responsabilità”.
Così, mentre Pierluigi Fontana, segretario comunale del Pd, si incontrava con il collega dell’Idv Paolo Eusebi per mettere a punto un calendario di incontri per la verifica programmatica in vista del rimpasto (primo appuntamento mercoledì), scoppia tra i due partiti l’ennesima grana. Già a gennaio la Moroder e Pasquini erano stati protagonisti di un’altra bagarre, quella relativa alle delibere dell’articolo 29 che non erano arrivate in Consiglio per il mancato passaggio in commissione urbanistica. Ed anche in quel caso la tensione era salita non poco.
Sulla questione interviene anche Eugenio Duca (Sinistra per Ancona), in commissione come capogruppo. “Ennesimo sberleffo al Pd e all’assessore Pasquini da parte dei Favisti”, scrive in una nota. Duca, facendo riferimento alla nomina di Favia al Teatro Stabile, rimarca il fatto che esponenti dell’Idv “ancora una volta hanno messo in fibrillazione l’amministrazione, umiliato il partito di maggioranza relativa e votato con le destre come avvenuto nella vicenda Panzini”.
Questo è un appello importantissimo fatto da 72 tra scienziati e intellettuali del Partito Democratico al segretario Bersani per un'apertura al nucleare!
Ora finalmente un confronto e un dialogo sul nucleare sarà possibile!
Yes we can! http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/pdf/radF2EE6.tmp.pdf
Ma tu sei peggio di "papi". Ma questo "benedetto" - meglio maledetto!!- nucleare l'avete sempre in testa come pensiero fisso? Ma per favore!!Oramai è diventato peggio di un disco rotto!! Papi almeno diversifica un pò; come chiodi fissi ne ha anche altri: le "escort", i Magistrati, Bossi, la Presidenza della Repubblica, Fini soprattutto ora che gli sta andando di traverso... Molto distratto, assai meno attento, invece, ai problemi veri dell'Italia, che sono ben altri!
Secondo te il problema energetico, con il costo dell'energia tra i più alti al mondo che ricadono inevitabilmente sulle famiglie, sulle persone disagiate e sulle piccole e medie imprese sarebbe un problema secondario? Ma qualcuno le ha detto che stiamo attraversando una crisi di portata storica? Cerchi di aprire gli occhi e guardare anche oltre Filottrano... Buona giornata.
Non so se lei gli occhi e gli orecchi li aveva ben aperti al momento che i TG strombazzavano una delle tante conquiste "papiste". Parlavano dell'acquisto della tecnologia obsoleta francese in materia di centrali nucleari? Puta caso quel furbacchione è niente popò di meno che il cosiddetto "capo del Governo Italiano". Non gli è sufficiente questo? Se papi dura forse le avrà (ma probabilmente è preoccupato dalle cosiddete "promesse da marinaio"!! Saluti anche a Lei!
Sono d'accordo che la tipologia delle centrali e la tecnologia andranno discusse. Però cerchiamo di non farne sempre una questione di antiberlusconismo... Così facendo si rischia di sminuire una questione fondamentale per la nostra nazione. Il nucleare è ben altra cosa e non ne possiamo fare a meno nel nostro futuro.
Ancona “Va benissimo recuperare il Metro, si attua la mozione approvata dal vecchio consiglio comunale. Si può ragionare sul Coppi. Ma non capisco perché metterci altro. Non serve e aumenta i tempi”. A sorpresa, l’ex sindaco Fabio Sturani parla sulla questione amministrativa del giorno e, in buona sostanza, la fa a pezzi. Accade all’assemblea cittadina del Pd che si conclude con un documento che punta a lanciare un Patto di legislatura, al rimpasto e ad allargare la maggioranza da Sel all’Udc, nel caso dovessero traballare ancora i rapporti con l’Idv. Insomma, un’alleanza diversa per sganciarsi dal peso dei dipietristi. In contemporanea, ieri nella sala del Consiglio, i dipietristi accoglievano Vola Ancona.
L’ex Metro tiene banco, con la richiesta anche da parte del segretario Pierluigi Fontana, in assemblea, di massima trasparenza. Sturani interviene subito dopo l’assessore alla Cultura Andrea Nobili, che in giunta ha sollevato perplessità sulla trasformazione (e sulla gestione) a teatro del Coppi. Sturani parte da una discussione generale sulla questione morale che tiene banco a livello nazionale. Dà una stoccata al Pd: “Invece di correre dietro all’Idv, si deve tornare a fare bene politica e a dettare linea e contenuti perché è così che si dà un contributo alla giunta e al Consiglio”. Quindi, il Metro. “Non capisco perché metterci sopra quattro-cinque varianti - dice -. La scuola del Poggio può essere venduta all’asta, come previsto. E poi che c’entrano i Peep al Poggio e a Candia?”.
La maggioranza ha chiesto un approfondimento giuridico sulla possibilità della permuta dei Peep Poggio-Candia, ma soprattutto sulla possibilità di vendere direttamente la scuola del Poggio ai privati. Tanto che, tra i democratici, c’è chi comincia a pensare che la vendita possa comunque essere fatta all’asta: la cordata potrebbe partecipare ad una vendita al miglior offerente.
Quanto al Coppi, i dubbi riguardano soprattutto il costo della gestione di un ulteriore teatro. Così c’è chi butta là, nel Pd, che la struttura - sotto i 600 posti - potrebbe essere gestita in tandem dal Teatro Stabile e dal Canguro, così da vendere comunque lo Sperimentale per farne alloggi, come ipotizzato da sempre.
L’apertura dall’Udc a Sel
Non passa la linea regionale del laboratorio a tre Pd-Idv-Udc portata avanti dal segretario regionale del Pd Palmiro Ucchielli con il laboratorio Marche. Non sono molti i presenti e ancor meno arrivano al voto del documento finale. Passa la linea su cui ha lavorato nei giorni scorsi Gianluca Busilacchi, consigliere regionale. I democratici confermano l’attuale maggioranza, con cui si propongono un “Patto di legislatura”. Un “rinnovato Accordo” che, implicito l’asse preferenziale con l’Idv, “deve contemplare le priorità degli obiettivi programmatici ed i tempi e i modi (questa l’apertura al rimpasto; ndr) per il loro raggiungimento”. Certo, critiche aspre, durante il dibattito, sono piovute sull’Idv che ora ospita gli uomini di Vola Ancona. Ma il documento è più freddo: “Il Pd ritiene che la confluenza di alcuni esponenti della lista di opposizione Vola Ancona nell’Idv, senza per altro alcuna dichiarata condivisione del programma della coalizione, è indifferente rispetto all’esigenza di trovare un’adeguata soluzione per il rilancio dell’azione dell'attuale maggioranza”. alessandra camilletti,
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Fossi condannato a morte, la sera prima dell'esecuzione magari studierei il cinese per non cadere nel pessimismo o nell’ottimismo. Il mio stato d’animo li sintetizza e li supera: sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista con la volontà.
Antonio Gramsci
Filastrocca dei lavori di: Bruno Tognolini:
Falegname col martello
Contadino con la falce
Imbianchino col pennello
Muratore con la calce
Macellaio col coltello
Arrotino con la mola
Gioielliere con l'anello
Insegnante con la scuola
Non è brutto non è bello
Fare conti, fare canti
Non è il volo di un uccello
Fare calze, fare guanti
Non è stare con gli amici
Fare questa filastrocca
Lavorare fa felici
Lavorare Tocca
(da l'Unità 1° Maggio)
Ancona L’assessore Pasquini è pronto a dimettersi. “Scriverò al sindaco per riferirgli la situazione e, se fosse, sono pronto anche a dare le dimissioni”, dice. Una commissione urbanistica, quella di ieri, che ha visto ancora una volta la presidente Serenella Moroder (Idv) e l’assessore vicino al Pd arrivare ai ferri corti. Il pomo della discordia è stata la variante al piano regolatore che contiene anche la trasformazione in residenza dell’ex scuola del Poggio. Passaggio fondamentale dell’operazione che dovrebbe sbloccare l’ex Metro.
Dal canto suo la Moroder, neo assessore regionale, ha chiesto di rinviare il voto in commissione per avere ulteriori delucidazioni circa l’aumento della cubatura, visto che la scuola si trova nel Parco del Conero e sul prezzo di vendita. Tanto più, si è sottolineato, che non c’è il parere della circoscrizione e che lunedì il voto salterebbe comunque. Di contro Paolo Pasquini ha ribadito che la variante era già stata decisa ed inserita sia nel piano delle vendite che nel bilancio: quindi si poteva procedere al voto. Alla fine si è optato per il rinvio alla prossima seduta con la votazione che ha visto a favore del posticipo la Moroder insieme ai consiglieri d’opposizione Daniele Berardinelli (Pdl) e Marco Gnocchini (Udc). Mentre i due Pd Diego Urbisaglia e Carlo Sampaolo (che ha sostituito il capogruppo Pierfrancesco Benadduci) hanno appoggiato l’assessore. Assente l’Idv Daniele Micheli, uscito prima del voto Renato Galeazzi (Vola Ancona) “Qui qualcuno vuole dimostrare che può bloccare il Comune - riprende Pasquini -, ma chi vuole bloccare la città poi deve assumersene la responsabilità”.
Così, mentre Pierluigi Fontana, segretario comunale del Pd, si incontrava con il collega dell’Idv Paolo Eusebi per mettere a punto un calendario di incontri per la verifica programmatica in vista del rimpasto (primo appuntamento mercoledì), scoppia tra i due partiti l’ennesima grana. Già a gennaio la Moroder e Pasquini erano stati protagonisti di un’altra bagarre, quella relativa alle delibere dell’articolo 29 che non erano arrivate in Consiglio per il mancato passaggio in commissione urbanistica. Ed anche in quel caso la tensione era salita non poco.
Sulla questione interviene anche Eugenio Duca (Sinistra per Ancona), in commissione come capogruppo. “Ennesimo sberleffo al Pd e all’assessore Pasquini da parte dei Favisti”, scrive in una nota. Duca, facendo riferimento alla nomina di Favia al Teatro Stabile, rimarca il fatto che esponenti dell’Idv “ancora una volta hanno messo in fibrillazione l’amministrazione, umiliato il partito di maggioranza relativa e votato con le destre come avvenuto nella vicenda Panzini”.
Questo è un appello importantissimo fatto da 72 tra scienziati e intellettuali del Partito Democratico al segretario Bersani per un'apertura al nucleare!
Ora finalmente un confronto e un dialogo sul nucleare sarà possibile!
Yes we can!
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/pdf/radF2EE6.tmp.pdf
Ma tu sei peggio di "papi". Ma questo "benedetto" - meglio maledetto!!- nucleare l'avete sempre in testa come pensiero fisso? Ma per favore!!Oramai è diventato peggio di un disco rotto!! Papi almeno diversifica un pò; come chiodi fissi ne ha anche altri: le "escort", i Magistrati, Bossi, la Presidenza della Repubblica, Fini soprattutto ora che gli sta andando di traverso... Molto distratto, assai meno attento, invece, ai problemi veri dell'Italia, che sono ben altri!
Secondo te il problema energetico, con il costo dell'energia tra i più alti al mondo che ricadono inevitabilmente sulle famiglie, sulle persone disagiate e sulle piccole e medie imprese sarebbe un problema secondario?
Ma qualcuno le ha detto che stiamo attraversando una crisi di portata storica? Cerchi di aprire gli occhi e guardare anche oltre Filottrano... Buona giornata.
Non so se lei gli occhi e gli orecchi li aveva ben aperti al momento che i TG strombazzavano una delle tante conquiste "papiste". Parlavano dell'acquisto della tecnologia obsoleta francese in materia di centrali nucleari? Puta caso quel furbacchione è niente popò di meno che il cosiddetto "capo del Governo Italiano". Non gli è sufficiente questo? Se papi dura forse le avrà (ma probabilmente è preoccupato dalle cosiddete "promesse da marinaio"!! Saluti anche a Lei!
Sono d'accordo che la tipologia delle centrali e la tecnologia andranno discusse.
Però cerchiamo di non farne sempre una questione di antiberlusconismo...
Così facendo si rischia di sminuire una questione fondamentale per la nostra nazione.
Il nucleare è ben altra cosa e non ne possiamo fare a meno nel nostro futuro.
Ancona “Va benissimo recuperare il Metro, si attua la mozione approvata dal vecchio consiglio comunale. Si può ragionare sul Coppi. Ma non capisco perché metterci altro. Non serve e aumenta i tempi”. A sorpresa, l’ex sindaco Fabio Sturani parla sulla questione amministrativa del giorno e, in buona sostanza, la fa a pezzi. Accade all’assemblea cittadina del Pd che si conclude con un documento che punta a lanciare un Patto di legislatura, al rimpasto e ad allargare la maggioranza da Sel all’Udc, nel caso dovessero traballare ancora i rapporti con l’Idv. Insomma, un’alleanza diversa per sganciarsi dal peso dei dipietristi. In contemporanea, ieri nella sala del Consiglio, i dipietristi accoglievano Vola Ancona.
L’ex Metro tiene banco, con la richiesta anche da parte del segretario Pierluigi Fontana, in assemblea, di massima trasparenza. Sturani interviene subito dopo l’assessore alla Cultura Andrea Nobili, che in giunta ha sollevato perplessità sulla trasformazione (e sulla gestione) a teatro del Coppi. Sturani parte da una discussione generale sulla questione morale che tiene banco a livello nazionale. Dà una stoccata al Pd: “Invece di correre dietro all’Idv, si deve tornare a fare bene politica e a dettare linea e contenuti perché è così che si dà un contributo alla giunta e al Consiglio”. Quindi, il Metro. “Non capisco perché metterci sopra quattro-cinque varianti - dice -. La scuola del Poggio può essere venduta all’asta, come previsto. E poi che c’entrano i Peep al Poggio e a Candia?”.
La maggioranza ha chiesto un approfondimento giuridico sulla possibilità della permuta dei Peep Poggio-Candia, ma soprattutto sulla possibilità di vendere direttamente la scuola del Poggio ai privati. Tanto che, tra i democratici, c’è chi comincia a pensare che la vendita possa comunque essere fatta all’asta: la cordata potrebbe partecipare ad una vendita al miglior offerente.
Quanto al Coppi, i dubbi riguardano soprattutto il costo della gestione di un ulteriore teatro. Così c’è chi butta là, nel Pd, che la struttura - sotto i 600 posti - potrebbe essere gestita in tandem dal Teatro Stabile e dal Canguro, così da vendere comunque lo Sperimentale per farne alloggi, come ipotizzato da sempre.
L’apertura dall’Udc a Sel
Non passa la linea regionale del laboratorio a tre Pd-Idv-Udc portata avanti dal segretario regionale del Pd Palmiro Ucchielli con il laboratorio Marche. Non sono molti i presenti e ancor meno arrivano al voto del documento finale. Passa la linea su cui ha lavorato nei giorni scorsi Gianluca Busilacchi, consigliere regionale. I democratici confermano l’attuale maggioranza, con cui si propongono un “Patto di legislatura”. Un “rinnovato Accordo” che, implicito l’asse preferenziale con l’Idv, “deve contemplare le priorità degli obiettivi programmatici ed i tempi e i modi (questa l’apertura al rimpasto; ndr) per il loro raggiungimento”. Certo, critiche aspre, durante il dibattito, sono piovute sull’Idv che ora ospita gli uomini di Vola Ancona. Ma il documento è più freddo: “Il Pd ritiene che la confluenza di alcuni esponenti della lista di opposizione Vola Ancona nell’Idv, senza per altro alcuna dichiarata condivisione del programma della coalizione, è indifferente rispetto all’esigenza di trovare un’adeguata soluzione per il rilancio dell’azione dell'attuale maggioranza”.
alessandra camilletti,
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