lunedì 3 agosto 2009

Sbaglio o manca qualcosa?Anzi qualcuno?

ANCONA - Nel 2008 sono stati ben 14 i comuni della provincia di Ancona ad aver superato la fatidica percentuale del 45% nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani prevista dalla normativa nazionale. Figurano tra le amministrazioni più virtuose: Barbara (54,89%), Belvedere Ostrense (47,88%), Camerano (49,78%), Castelleone di Suasa (48,64%), Corinaldo (46,28%), Monsano (66,14%), Monterado (50,15%), Morro d'Alba (47,73%), Ostra (56,60%), Ostra Vetere (53,22%), Ripe (56,85%), San Marcello (47,30%), Senigallia (56,82%) e Serra de' Conti 77,58%). Altri, Ancona, Jesi, Loreto e Fabriano, sono già vicini a tale soglia per quanto riguarda il 2009. È ciò che emerge dal rapporto annuale stilato dalla Provincia di Ancona per monitorare lo stato di attuazione del Piano provinciale per la gestione dei rifiuti.

"Sono dati che ci soddisfano - afferma l'assessore all'Ambiente Marcello Mariani - e che ci confortano sul lavoro svolto fino a oggi nell'ambito della gestione provinciale del ciclo dei rifiuti. Grazie a un'applicazione sempre più estesa del ritiro domiciliare integrale o del secco residuo, abbiamo potuto assistere a un costante incremento della raccolta differenziata e alla contemporanea riduzione della produzione di rifiuti urbani che, rispetto al 2007, passano da 575 a 550 kg annui pro capite, mentre i conferimenti in discarica, nello stesso periodo, passano da 210 mila a 182 mila tonnellate. Una chiara inversione di rotta che fa ben sperare per i trend futuri".

Cifre positive, dunque, che trovano conferma anche nella performance provinciale di medio periodo, che vede crescere la percentuale della raccolta differenziata dal 18,31% del 2006 al 22,05% del 2007, fino ad arrivare al 30,28% del 2008, e nella valutazione degli addetti ai lavori, come nel caso di Legambiente che ha premiato per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata ben 12 comuni sotto i 10 mila abitanti della nostra provincia, su un totale di 33 facenti riferimento alle cinque regioni dell'Italia centrale. Praticamente più che l'intera regione Toscana.

Dal rapporto 2008, infine, emerge un ultimo dato, non meno rilevante, che dimostra come efficienti politiche di recupero e riciclo dei rifiuti risultino convenienti non solo alla tutela dell'ambiente, ma anche alle finanze dei comuni. Infatti, grazie alle disposizioni previste dalla legge regionale, i comuni che hanno raggiunto il 45% della raccolta differenziata potranno usufruire di significativi sconti sui costi del conferimento in discarica, recuperando importanti risorse che potranno destinare a migliori servizi.



Ancona, 31 luglio 2009


PS: BUONE VACANZE

Nadia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Uno dei punti dello "spettacolare" programma della lista Coppari era l'incremento della raccolta differenziata.

Ora,come sempre ripeterò,siccome il signor Coppari rappresenta la continuità dichiarata e conclamata dell'amministrazione Ballante,facendo riferimento al trand di crescita della raccolta differenziata negli ultimi 10 anni,si arriverà al 45% più o meno nel 2017 !!!
Qualcuno provi a confutare questa affermazione con dati alla mano,considerando il fatto che non dovrebbe essere poi tanto difficile,visto che al liceo in matematica ho avuto sempre la sufficienza scarsa!

Saverio Borgognoni

gabriella ha detto...

Nadia sei grande. E' tanto che volevo toccare questo argomento ma, siccome, sono imbranata con il computer non ho saputo postare il testo. C'è un dato mancante!! La percentuale di Filottrano. Ma hai fatto bene a non metterla, perché è da vergogna. E dire che molti filottranesi si lamentano del costo di "Ecofon", così sapranno anche il perché. Dovrebbero anche sapere che da alcune settimane i nostri rifiuti vengono trasportati a Corinaldo con un ulteriore aggravio di spese di trasporto. Per cui le prossime bollette saranno ancora più alte. Buone vacanze a tutti. Gabriella Olivieri

gabriella ha detto...

Permettetemi sempre di plaudire al "Comitato della discarica" che ha fatto spendere tanti soldi ai propri aderenti, senza nemmeno toccare questo argomento.!!!

Flavio ha detto...

Saverio parla del programma "spettacolare" della lista Coppari e gli obbiettivi "chimera".Credo quindi appropriato quanto vado a raccontare. Saranno probabilmente meno famosi, ma la giunta Ballante ha proposito di impegni non ha mica scherzato!!Basta andare a rivisitare alcuni "Filottrano Notizie" degli ultimi 10 anni a proposito di raccolta differenziata e gli obbiettivi prefissati e si rimane basiti.A proposito voglio ora riportare un mio vecchio(2008)intervento, mai pubblicato su "F.N."perché troppo lungo!!estrapolo la parte riguardante il tema rifiuti, dicevo così:"bisogna affrontarlo senza creare inutili allarmismi, in maniera seria, come stanno facendo tanti Comuni a noi vicini o più lontani come per esempio il Comune di Capannori(LU), in quella realtà non solo la discarica non è più di moda; non lo sono più neanche i relativi cassonetti. Sono scomparsi dal panorama paeseggistico locale, là si fa raccolta differenziata porta a porta(non quella di Vespa!)oggi all'82%, dall'inizio del prossimo anno al 100%. O incominciamo a fare così anche noi,oppure come nei peggiori momenti di crisi,riprendere qualche vecchio indumento dall'armadio e rindossarlo anche se non più di moda.Fuor di metafora occorre serietà e senso di responsabilità, non limitarsi a dire: Mai la discarica qui da noi, l'importante che stia il più lontano possibile; adottare semplicisticamente questa posizione oltrechè EGOISTICA, è irragionevole e non porta molto lontano. L'APPROCCIO AL PROBLEMA DEVE CAMBIARE RADICALMENTE, se non vogliamo anche noi il sistema sperimentato in Campania:il Governo che schiera i militari dell'esercito con i manganelli in mano a presidiare le discariche!! Secondo quanto letto su alcuni Filottrano Notizie, per l'Amm. Ballante nel 2008 la "differenziata" doveva essere del 45%(siamo al 31%), 10 anni fa quando andarono al POTERE si era al 17%, di questo passo il 45% sarà raggiunto nel 2019. AUGURI!! Se anche a Filottrano avessimo lavorato come hanno fatto o stanno facendo le varie Capannori d'Italia, oltre ad avere qualche argomento in più; forse nessuno si sarebbe permesso o sognato di proporre discariche sul nostro territorio". Un anno fa non hanno trovato spazio!! mi sono preso la "licenza"di farlo in parte in questo che Nadia così opportunamente ci ha messo a disposizione. Saluti Democratici, Flavio Antinori