giovedì 20 agosto 2009

CHE SUCCEDE?

Sono tornato da due settimane di vacanza e trovo un nuovissimo incrocio molto pericoloso vicino al distributore IS e le ruspe che lottizzano a poche decine di metri dal parco di villa Centofinestre. Che succede? Penso o meglio spero che molti filottranesi forse vogliono sapere il perchè di interventi così.
Luca Pallocchini

5 commenti:

luca p ha detto...

scusate per il "vogliono" che invece è un "vogliano".
Luca

Anonimo ha detto...

succede che si sono svenduti
il territorio!

Flavio ha detto...

Luca hai perfettamente ragione, ne avevo parlato precedentemente, in questo Blog, nei primi giorni di luglio, in queste stesse pagine sul tema: Dov'è il telecomando?, il dibattito è terminato lì. purtroppo. Ora vorrei utilizzare questo spazio; andare fuori tema, (e mi scuso), trattare un argomento che meriterebbe altrettanta(credo anche di più)indignazione. A me, ma credo a molti altri, lasciano sgomenti, senza parole. Ci suggeriscono però interrogativi allarmanti. Il nostro Paese cosa sta diventando? Noi; Cosa siamo diventati? Una decina di imbarcazioni incontrano 70/80 Persone disperate! in mezzo ad un tratto di mare che sta diventando un'enorme fossa comune, e nessuno si ferma, Me lo chiedo continuamente. E ancora una volta chiedo cosa siamo diventati? Mentre succede questo i nostri TG (tg1) non trova di meglio che mettere in discussione il racconto di un superstite. Nel frattempo il “nostro Governo”mentre i migranti muoiono, riprende il macabro “gioco” dello scaricabarile con Malta, su chi tra i due Paesi è il più colpevole. Invece di vergognarsi se avessero un minimo di decenza. Mi chiedo, in che razza di Paese stiamo crescendo i Nostri Figli e Nipoti? Un Paese che qualche mese fa imponeva pane e acqua ad Eluana Englaro, e chiamava il Padre e il Presidente Napolitano: Assassini!! E oggi balbetta indecentemente su quei disgraziati che di pane e acqua ne avevano, davvero bisogno? Non siamo tutti figli dello stesso Dio? Quel Dio non ha insegnato a tutti noi di prenderci cura del FORESTIERO? Desidererei che su tali questioni, la nostra gente trovasse un modo sincero di sana ribellione. Sarebbe essenziale innanzitutto per il futuro del Nostro Paese. Vorrei concludere con questa breve poesia di un poeta Eritreo che ho trovato stamane sulla prima pagina de l’Unità: “Venite, venite giovani dalle radici del mondo/i vostri coetanei europei hanno lasciato/per voi/stupefacenti lavori, anche se umili e pesanti/irrinunciabili cottimi/seppure pericolosi e malsani. Venire a riempire i casolari abbandonati”.Breve, essenziale. Saluti Democratici, Flavio Antinori

gabriella ha detto...

Luca e Flavio, le nostre coscienze stanno stridendo nel vedere come viene trattato il nostro territorio e come vengono trattati i nostri fratelli. Di questi poveri Cristi Eritrei abbiamo saputo, ci è giunta notizia, anche se frammentaria, solo perché in 5 si sono salvati, hanno trovato sulla spiaggia degli esseri umani che li hanno accolti,ci sono altri che vengono rigettati a mare, letteralmente, di cui noi non sappiamo, ne sapremo più niente.
Sono come i treni che partivano per la Germania, ma noi non possiamo essere come le tre scimmiette.
Ragazzi ci sono essere umani minorenni che per salvarsi dalle guerre, dalla fame e dalla disperazione si aggrappano sotto i camion dalla Grecia, ed arrivano ad Ancona: quando i camion escono dal porto alla prima curva vengono schiacciati come bigatti. Queste non sono più notizie. Qualche giorno fa girava su internet il gioco "butta il clandestino" un video gioco, collegato alla lega e al figlio di Bossi.
Tutto questo serve per prepararci a non vedere, a farci considerare normale che un popolo decide di attraversare il mare in qualsiasi condizione perché ha l'illusione di un futuro. Il mondo è uno e abbiamo il diritto di abitarlo tutti. Usciamo con queste notizie,
facciamo qualche cosa, la maggior parte non sa, abbiamo il dovere di informare, perché abbiamo una coscienza che si ribella ancora. Gabriella

gabriella ha detto...

Ma Brunetta e Frattini vengono a Cingoli al Balcone delle Marche a raccontarci puttanate, 23 e 24 agosto.