mercoledì 18 marzo 2009

Il Mio Amico Sindaco

Voglio spendere due parole per una persona, anche perché in questi tempi di recessione è l’unica cosa che ci rimane da spendere ma dobbiamo essere ottimisti ed io voglio esserlo per il futuro e per l’amico al quale dedico e queste semplici righe.
Gianfranco Giretti, il nostro candidato sindaco.

Qualcuno potrà pensare “Ma chi sei tu?”, “Un industriale?”, “Un politico influente?”. Niente di tutto ciò, sono uno di voi. Sono un uomo che ha avuto la possibilità di conoscere e frequentare questa persona da vicino nel corso di quest’ultimo anno, nell’ambito del circolo PD.
Tralascio i suoi, se pur notevoli, trascorsi professionali da dirigente in una multinazionale, quindi ben allenato e preparato alla gestione delle risorse umane, qualità fondamentale in un sindaco, per sfruttare al massimo le eccellenze di ogni singolo componente di una squadra e raggiungere così l’obiettivo del bene comune in modo veloce ed efficace. Vorrei invece soffermarmi sulle qualità politiche e umane del nostro candidato sindaco. Qualità politiche nel senso letterale della parola, poiché in greco antico il termine”politica” significa l’arte di amministrare lo stato o la città. L’abbinamento “arte” e “politica” mi piace poiché riassume in due parole il percorso del sig. Giretti in questo delicato campo. L’impegno di Gianfranco in politica si è sviluppato grazie alla passione e all’affetto (qualità proprie degli artisti) verso la sua città natia e per la voglia che ha di farla crescere e condurla nel terzo millennio, perché, diciamo la verità, noi a Filottrano siamo fermi al 1999!
Sarà innanzitutto un sindaco a tempo pieno, ma non un mestierante della politica perché è lontano dai giochi e dai sotterfugi di potere che oramai tutti noi siamo abituati a vedere. Non è un “carrierista”, non ha nessuno da sistemare. Vuole solo il bene del suo paese e dei suoi abitanti e questo già basta per riporre in lui la nostra fiducia. Tutto ciò lo sta già dimostrando. Cerca la partecipazione dei cittadini andandoli a trovare nelle loro frazioni per conoscere i problemi reali, cerca di ricreare nel paese un’assistenza sanitaria oramai inesistente. Non è un monarca sul suo trono né tantomeno noi i suoi sudditi. Non ci illude, non ci promette “ponti sullo stretto” né tantomeno sul musone. Ci dice semplicemente sprechiamo di meno, investiamo sul futuro e i frutti si vedranno. Non vuole la discarica a Filottrano, nonostante qualcuno lo lasci intendere con tanto di affissione pubblica (pagata da tutti). Perché, che i “comunisti” mangino i bambini è un fatto assodato e digerito, ma che vogliano anche la discarica è tutto da dimostrare, potete stare tranquilli. Il suo, è un impegno trasparente e disinteressato esattamente come la politica di cui si fa portavoce e di cui tutti noi abbiamo bisogno. Una politica rivolta al benessere collettivo e non a quello oligarchico. Il dott. Giretti oggi a Filottrano, a dispetto della sua età matura (non me ne voglia), è l’interprete più rappresentativo e fulgido della voglia di rinnovamento politico, poiché questo si fa con idee e azioni, non con l’anagrafe.
In conclusione, cari filottranesi, voglio solamente dirvi di ricordare queste cose quando a giugno dovrete prendere delle decisioni. Queste sono le cose che ha percepito un cittadino comune come voi conoscendo Gianfranco Giretti da vicino. Una persona di cui ci si po’ fidare. Spero che un giorno qualcuno, chiacchierando con noi, ci chieda: “Ma chi è il sindaco di Filottrano?” E noi, finalmente da precursori e non da ultimi della fila, potremo rispondergli: “E’ un amico!”

di Saverio Borgognoni

6 commenti:

pensatore libero ha detto...

Se solo avesse il coraggio di dire che la discarica vuol dire futuro, vuol dire risorse, vuol dire società civile responsabile, se solo avesse il coraggio di dire vogliamo la discarica ma anche un impianto biogas o un termovalorizzatore.
Invece per paura del voto si preferisce l'immobilismo, si vuole il cambiamento, ma solo ipotetici, quando i cambiamenti ci possono essere veramente ci si tira indietro...
A me questa politica non piace.

Flavio ha detto...

Saverio, innanzitutto, complimenti, sinceri, sei riuscito a descrivere in maniera esemplare la "figura" POLITICA,e UMANA del nostro Candidato a Sindaco. Un'ottima Persona SARA'un ottimo Sindaco, a patto di riuscire a trasmettere queste TUE E NOSTRE,"certezze" (che non sono più semplici senzazioni) al resto dei nostri Concittadini. Questo é il compito(non semplice) che abbiamo nei prossimi mesi, lo dobbiamo a GIANFRANCO (e al PD) ma sopratutto alla nostra Filottrano, merita molto di più della scialba mediocrità degli ultimi anni.

Anonimo ha detto...

Complimenti Saverio, mi associo a Flavio, questa descrizione lo rappresenta a pieno.Gabriella Olivieri

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

ciao

Anonimo ha detto...

caro pensatore libero,ma qual è la politica che ti piace?il virus tanto criticato dell'antiberlusconismo ti ha contagiato mutandosi in te in antipdismo?esprimi in maniera più chiara le tue idee al riguardo!saverio nel suo articolo,tocca vari argomenti,ma te tocchi un tema che viene trattato in maniera non approfondita!cmq,ricordo a te e agli altri che leggeranno queste righe che il circolo del pd è aperto a TUTTI!se ci si ritrova,dal confronto potrebbe emergere che poi non siamo così distanti!