
"A Sogliano al Rubicone, estrema propaggine meridionale della Romagna, poco prima delle Marche, in provincia di Forlì –Cesena, sono riusciti a trasformare la discarica in una miniera d’oro. Sogliano è un piccolo paese di circa tremila abitanti, intorno ha colline e splendidi paesaggi, cosa ci fa qui una discarica? […]la G1 (Ginepreto 1, questo è il suo nome tecnico) in realtà sorge a otto chilometri dal paese in una valletta disabitata e della sua presenza a sogliano neanche ci si accorge, non fosse che per l’ottima manutenzione della strade e del territorio. L discarica è pressoché invisibile ed è una delle più grandi di Italia! I camion arrivano la mattina, sigillati, conferiscono i rifiuti, pagano e il comune incassa (circa 5 milioni di euro all’anno).
La spazzatura viene depositata in circa duemila metri quadri che vengono “coltivati”ogni giorno, compattati e ricoperti il pomeriggio stesso cosicché nessuno odore se ne possa andare in giro per la valle.[…] a questo punto l’immondizia, che è si puzzona ma non indolente, inizia a fare il suo lavoro: da una parte produce percolati che vengono raccolti e mandati ma depurare in impianti specializzati, dall’altra produce il nostro amato biogas che con una sploveratina diventa metano pronto per produrre energia elettrica che i nostri rivendono all’Enel per altri 5 milioni di euro all’anno. […] alla fine del ciclo i comune di Sogliano ricava da Ginepreto 1 una cifra che si aggira intorno agli 11 milioni di euro all’anno, su un bilancio totale del comune di 13. Con i soldi ricavati il sindaco si occupa principalmente di infrastrutture e servizi: tra le prime ci sono le strade, la sistemazione del territorio e nuovi impianti di preselezione dei rifiuti stessi, per aumentare ulteriormente le quote di riciclaggio e di raccolta differenziata.
Per i servizi Sogliano invece non è più Italia, è Nord Europa, è socialdemocrazia, è sogno che diventa realtà: il comune aiuta in conto interesse (fino al 60% degli interessi passivi) i cittadini nell’acquisto della prima casa, per ogni nuovo nato c’è un bonus di 1.500 euro, hanno provato anche a togliere del tutto l’odiata ICI ma l’intendenza di finanza gli ha gentilmente fatto capire che non era nei loro poteri, allora hanno ideato un sistema di sgravi tali da eliminarla quasi del tutto, i trasporti da e per le scuole sono quasi tutti gratis, vengono rimborsati anche gli abbonamenti ai trasporti ai ragazzi delle scuole superiori che vanno a studiare giù in pianura, agli stessi ragazzi si rimborsano gli acquisti dei libri di testo, a quelli più grandi che fanno l’università rimborsano invece fino a 1.500 euro di tasse universitarie. Se non vi basta aggiungete anche l’accompagnamento al mercato e il telesoccorso per gli anziani, i corsi di inglese e quelli sugli antichi mestieri, fate due più due e capirete come mai l’ultimo sindaco eletto, Enzo Baldazzi sia stato rieletto con il 74% dei voti."
Tratto da "Nostra eccellenza" di Massimo Cirri e Filippo Solibello.
Chiarelettere editore srl Milano