Indeciso se vergare queste righe
come esponente di una parte politica o come semplice cittadino, nel dubbio lo
faccio nella doppia veste, sia come rafforzativo e sia perché penso che le
domande che mi pongo siano le medesime di qualsiasi cittadino contribuente. La
nuova scuola materna “il grillo parlante” (ahi!, se potesse parlare…), inaugurata
in occasione dell’inizio del corrente anno scolastico, costata circa 1.400.000
Euro, dopo le piogge di giovedì e venerdì, secondo diverse testimonianze, presentava
all’interno evidenti infiltrazioni d’acqua in corrispondenza degli infissi, nei
soffitti e persino sulle pareti.
È normale (ma non auspicabile) che un’opera
terminata (ma non completamente)in fretta e furia dopo ben 5 anni dall’inizio
dei lavori, giusto in tempo per il primo giorno di scuola, presenti magari
delle sviste o delle imperfezioni, ma certamente la figuraccia a cui si è
andati incontro è certamente memorabile. Come appartenente all’opposizione
dovrei essere cinicamente soddisfatto della brutta figura dell’amministrazione
comunale, ma in me prevale il sentimento del comune cittadino contribuente, che
certamente si pone delle domande. In tempi in cui il famigerato patto di
stabilità viene agitato come spauracchio ad ogni stormir di foglie, chi
sborserà i soldi necessari al ripristino della piena efficienza della scuola?
Ci aspettiamo una decisa azione dei nostri amministratori per cui tutto venga
sistemato senza nessun ulteriore aggravio di spesa per le casse comunali. Chi
aveva il compito di vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori? Io ero
(ingenuamente ?!) convinto che i nostri uffici tecnici fossero occupati da
persone competenti e capaci di svolgere almeno queste mansioni di sorveglianza,
stipendiati da noi cittadini. Nell’odierno ordinamento amministrativo a
struttura piramidale, gli onori e gli oneri più consistenti spettano al
sindaco, che tra le sue mansioni ha quella di controllare l’operato dei suoi
assistenti. Non voglio aggiungere altro, non voglio neanche minimamente avventurarmi
sulla ridda di voci che circolano sui modi e sulla qualità della costruzione di questa scuola, così
assurde da essere da me considerate alla stregua di leggende metropolitane.
Sarà compito della minoranza che siede in consiglio comunale appurare che tutto
sia stato svolto nel miglior modo possibile per salvaguardare la salute dei
bambini che frequentano la scuola e per pretendere tutte le possibili
delucidazioni, sempre che non ci si trovi davanti ad un muro di gomma.
Saverio Borgognoni
Vice coordinatore PD Filottrano
3 commenti:
speriamo di no anche perchè la gomma va nel secco non riciclabile e quindi aumenta il volume delle discariche!
Ci pensa il consigliere Pesaresi !
Ogni emergenza la gestisce lei, basta vedere che i vigili del fuoco prima chiamano lei e poi gli uffici competenti.
Lo so che l'estetica conta meno della sicurezza ma è la scuola è veramente brutta! Senza parlare di quel coso rosa che sta all'ingresso. NOn c'era altro spazio dove collocarlo?
N.
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